ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11963

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 684 del 29/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: EHM YANA CHIARA
Gruppo: MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
Data firma: 14/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SARLI DORIANA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 29/04/2022
SURIANO SIMONA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 29/04/2022
BENEDETTI SILVIA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 29/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11963
presentato da
EHM Yana Chiara
testo di
Venerdì 29 aprile 2022, seduta n. 684

   EHM, SARLI, SURIANO e BENEDETTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 5 aprile 2022, nel centro di Firenze, due agenti di Polizia municipale – reparto antidegrado – hanno fermato un venditore abusivo senegalese, Pape Demba Wagne, sdraiandolo a terra e stringendogli il collo con un braccio serrato a «V», provocandogli uno stato di sofferenza fisica ed evidenti segni di soffocamento con emissione di saliva e sangue, in assenza di pericoli di fuga dell'uomo e di rischi per l'incolumità pubblica;

   quanto accaduto è stato filmato da una coppia che si trovava a pochi metri, la quale ha presentato un esposto in procura;

   l'episodio segue altri eventi gravissimi nei confronti di cittadini senegalesi, accaduti a Firenze negli ultimi anni: Samb Modou, Diop Mor, Idy Diene furono uccisi, Moustapha Dieng e Cheick Mbengue rimasero gravemente feriti;

   a seguito della diffusione del video sul web, il Ministro degli esteri del Paese africano ha diramato una lettera indirizzata al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale italiano, manifestando la costernazione della Repubblica e del Governo senegalese di fronte a tale fatto, condannandolo per il «il trattamento razzista, degradante, inumano e inqualificabile» subìto dal giovane;

   il Sindaco di Firenze, Nardella, ha avviato una verifica interna con la polizia municipale, per individuare i dettagli della dinamica e verificare la responsabilità degli agenti;

   l'11 aprile, in prefettura, si è tenuto un incontro tra l'ambasciatore senegalese Abdoulaje Papa Seck, il console onorario Avvocato Eraldo Stefani, il Prefetto Valerio Valenti, il Sindaco Nardella, il comandante della Municipale Tinella, a seguito del quale è stato chiesto di fare piena luce sull'accaduto e di adottare le azioni più appropriate;

   contemporaneamente, un centinaio di persone ha partecipato a un presidio in Piazza della Signoria, contro gli interventi del 5 aprile, tra cui le organizzazioni «Firenze Città Aperta», «Potere al Popolo – Rifondazione Comunista», «Sinistra Progetto Comune», che hanno chiesto lo scioglimento del reparto antidegrado della polizia municipale;

   sabato 16 aprile si terrà una manifestazione cittadina, organizzata dalle comunità senegalesi in Toscana, che contano circa 13.000 connazionali;

   la consigliera del Comune di Firenze, Antonella Bundu, con il Gruppo consiliare «Sinistra Progetto Comune», ha presentato un'interrogazione alla giunta;

   risulta evidente, infatti, come la condotta della Polizia municipale, nei casi illustrati, non garantisca una maggiore sicurezza nei confronti della comunità, né una più efficace lotta per la legalità, né una migliore integrazione, fungendo bensì da catalizzatore di ulteriori discriminazioni, odi e tensioni nei confronti delle minoranze etniche presenti sul territorio;

   ad avviso degli interroganti sarebbe opportuno favorire il ripristino di reparti destinati ai controlli amministrativi e penali tipici delle polizie locali – quali il cosiddetto «nucleo ambientale», oggi ridotto a pochissime unità di personale – nonché dei reparti territoriali dei quartieri (anch'essi sottodotati), superando l'approccio securitario del cosiddetto «reparto antidegrado» –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro interrogato, al fine di incentivare con opportuni finanziamenti – anche sulla base di intese in sede di Conferenza Stato-Città e autonomie locali – l'aggiornamento professionale del personale delle forze dell'ordine in materia di ordine pubblico, le politiche di riorganizzazione e gli investimenti in cultura professionale, una maggiore tipizzazione degli impieghi, l'adozione di criteri decisionali che ragguaglino mezzi e scopi, quali il cosiddetto «mini daspo», nonché il superamento di politiche volte alla mera repressione di fenomeni di marginalità.
(4-11963)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

polizia locale

delitto contro la persona

autonomia