ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11960

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 684 del 29/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: MORRONE JACOPO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11960
presentato da
MORRONE Jacopo
testo di
Venerdì 29 aprile 2022, seduta n. 684

   MORRONE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il 7 agosto 2018 la piccola L.M., di appena 16 mesi di età, veniva investita da un'automobile nel cortile di un asilo nido di Velletri, dopo essere stata lasciata da sola dalla maestra;

   L.M. è attualmente in stato vegetativo giudicato irreversibile;

   la maestra è imputata per il reato di abbandono di minore aggravato, mentre la persona che ha investito la bambina è imputata per il reato di lesioni colpose gravissime;

   la prima udienza del processo si è tenuta solo il 13 settembre 2021;

   nell'udienza del 13 settembre il giudice ha disposto un breve rinvio, al 27 settembre, per sciogliere la riserva sulle eccezioni (poi tutte respinte), ha aperto il dibattimento e ammesso le prove, rinviando al 14 marzo 2022;

   nella fase sopra descritta si è registrata una richiesta di estinzione del processo per la persona che ha investito la bambina, sulla scorta di una presunta condotta riparatoria, basata sull'offerta pervenuta da parte della compagnia assicuratrice e di un'offerta inviata a mezzo vaglia la mattina del 13 settembre 2021 di euro 1 da ciascuna imputata per ciascuna parte civile;

   l'entità risibile dell'offerta risarcitoria ha avuto ampia eco anche sulla stampa nazionale, suscitando indignazione da parte dell'opinione pubblica, nel contesto di una vicenda già di per sé tanto dolorosa;

   la prossima udienza è prevista nel mese di aprile 2022;

   la difesa ha citato oltre trenta testimoni;

   invero, a breve, ovverosia a partire dal 2025 si prescriveranno entrambi i reati sopra citati;

   considerati i tempi della giustizia e le condizioni in cui i magistrati sono costretti a lavorare, unitamente ai tempi necessari per l'escussione di circa trenta testimoni, in assenza di una serrata calendarizzazione, si prospetta il serio rischio che non si pervenga a breve a una sentenza di merito e, pertanto, la possibilità che intervenga una prescrizione nel corso di eventuali giudizi di impugnazione;

   al netto della situazione di emergenza pandemica che ha notevolmente rallentato l'attività degli uffici giudiziari, tre anni di indagini preliminari appaiono, a giudizio dell'interrogante, un periodo di tempo eccessivo e sproporzionato, soprattutto in relazione alla vicenda in questione;

   ad avviso dell'interrogante occorrerebbe verificare eventuali inefficienze dell'attività giurisdizionale, che abbiano determinato il protrarsi delle indagini preliminari per un tempo tanto significativo da ledere i diritti dei cittadini e pregiudicare la pretesa punitiva dello Stato, a danno dell'intero sistema giustizia –:

   se il Ministro interrogato non intenda valutare se sussistono i presupposti per promuovere iniziative ispettive presso gli uffici giudiziari di cui in premessa.
(4-11960)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto dell'individuo

reato

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