ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11909

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 681 del 22/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: TONELLI GIANNI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 22/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11909
presentato da
TONELLI Gianni
testo di
Venerdì 22 aprile 2022, seduta n. 681

   TONELLI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   si apprende dalla stampa locale che un'insegnante di musica di una scuola media di Faenza ha assegnato come compito delle vacanze di Pasqua alla sua classe di studiare la canzone «Bella ciao» e fare un video durante l'esecuzione del brano:

   purtroppo non è la prima volta che si legge di docenti che scelgono arbitrariamente, proprio con l'approssimarsi delle vacanze pasquali che assai spesso sono vicine alla ricorrenza della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, il 25 aprile, di far imparare alle proprie classi questo canto partigiano cui vengono di volta in volta legati i significati più disparati;

   quest'anno, il motivo di tale insegnamento sarebbe stato, a detta del docente, manifestare una accorata vicinanza ai principi di pace e libertà per esprimere solidarietà al popolo ucraino afflitto dalla guerra;

   appare del tutto evidente che tali scelte vadano ben oltre la libertà di insegnamento di cui ciascun docente gode per offrire ai propri studenti ogni strategia utile al raggiungimento è al consolidamento degli obiettivi fissati dai programmi ministeriali della disciplina insegnata e dalla programmazione specifica definita da ciascun consiglio di classe;

   far studiare a dei ragazzi di 12 anni un inno così divisivo sembra all'interrogante particolarmente grave proprio in un contesto storico come quello che stiamo vivendo in cui, invece, sarebbe fondamentale ribadire e cementare i valori della pace, dell'uguaglianza e della solidarietà fra persone e fra popoli;

   del resto la scuola dovrebbe insegnare, non educare o addirittura indottrinare;

   sarebbe doveroso incentivare nelle scuole progetti di integrazione sociale, di contrasto al bullismo – che ormai si manifesta già nella scuola primaria – e di lotta contro ogni forma di violenza e non proporre canti legati ad una determinata fazione politica;

   si ravvede il rischio che si utilizzino le scuole per avviare un indottrinamento a tutti gli effetti, con una logica unidirezionale, con la presunzione di una verità da inculcare, con un'ideologia chiusa alla realtà che non ha proprio nulla di partecipativo e non tiene conto di alcun contraddittorio –:

   se il Ministro interrogato non ritenga indispensabile adottare iniziative di competenza affinché le scuole non siano utilizzate come palco privilegiato per propagandare qualsiasi ideologia politica ovvero quali iniziative intenda intraprendere per assicurare che tutte le attività proposte nelle scuole del Paese rispondano a dei criteri di oggettività, trasparenza e garantiscano il confronto.
(4-11909)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ferie

insegnamento

insegnante