ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11859

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 678 del 19/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: BALDINI MARIA TERESA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 19/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA 19/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 19/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11859
presentato da
BALDINI Maria Teresa
testo di
Martedì 19 aprile 2022, seduta n. 678

   BALDINI e FERRI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   dal 24 febbraio, giorno che segna l'inizio dell'invasione russa in Ucraina, l'Europa è stata proiettata nella più grave crisi umanitaria dalla seconda guerra mondiale. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero dell'interno sarebbero infatti 92.716 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina arrivate fino ad oggi in Italia, 47.927 delle quali sono donne e 34.223 sono minori;

   finora in Italia sono arrivati prevalentemente cittadini ucraini che hanno potuto contare su una rete di aiuti familiari. Nei prossimi giorni si prevede un aumento del flusso migratorio che probabilmente interesserà profughi senza mezzi né appoggi in Italia;

   il 28 marzo 2022 il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla protezione temporanea e l'assistenza per i profughi provenienti dall'Ucraina a causa della guerra. Il menzionato decreto ha dato attuazione alla decisione europea 2022/382 del 4 marzo 2022 con cui il Consiglio dell'Unione europea, accertando l'esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall'Ucraina, ha attivato per la prima volta lo strumento della protezione temporanea previsto dalla direttiva 2001/55/CE. Ai sensi dell'articolo 2 del decreto in esame, il permesso di soggiorno per protezione temporanea ha una durata di un anno a decorrere dal 4 marzo 2022 e consente al titolare l'accesso all'assistenza erogata in Italia dal Sistema sanitario nazionale, al mercato del lavoro e allo studio;

   in tale contesto, a destare le maggiori preoccupazioni è la sorte dei minori profughi. L'attuale conflitto armato e gli episodi di violenza, infatti, determinano nei bambini fortissime ripercussioni di natura fisica, emotiva e psicologica. A ciò si aggiunge, inoltre, la brusca interruzione del percorso scolastico e formativo;

   per evitare di pregiudicare ulteriormente la crescita e il futuro dei bambini e dei ragazzi ucraini arrivati in Italia sono necessarie misure concrete e tempestive volte a favorire l'inserimento nel sistema scolastico italiano;

   risulta imprescindibile, ai fini, non solo dell'inserimento scolastico ma anche, più in generale, dell'integrazione nel nostro Paese, il rapido apprendimento della lingua italiana; è altresì necessario offrire ai minori la possibilità di non disperdere la loro cultura, nonché di non perdere anni o insegnamenti scolastici qualora le loro famiglie decidessero in un secondo momento di rientrare in Ucraina –:

   quali urgenti iniziative intenda adottare per garantire il diritto all'istruzione dei minori ucraini arrivati in Italia a causa della guerra e, in particolare, per assicurare il reperimento dei fondi necessari all'attivazione di specifici corsi di lingua italiana per stranieri.
(4-11859)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnamento delle lingue

guerra

Capo di governo