ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11854

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 678 del 19/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 19/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11854
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Martedì 19 aprile 2022, seduta n. 678

   DEIDDA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la strada di collegamento bivio Aritzo (Cossatzu)-Desulo (bivio Tascusì) è di competenza provinciale e i lavori appaltati nel 2008 avrebbero dovuto già portare alla conclusione di quel tracciato di vitale importanza per gli automobilisti che dalla Barbagia di Belvì e dal Sarcidano si recano a Nuoro;

   ad oggi, quella che è considerata la strada più alta della Sardegna, a causa del sequestro della stessa nell'ambito di una indagine sull'appalto riguardante la manutenzione, è ridotta in una sorta di mulattiera montana, con un panorama bellissimo ma contraddistinta da un percorso tra pietrisco e fossi;

   tra febbraio e marzo 2020 è stata data comunicazione che la strada è stata dissequestrata dalla competente magistratura ed è tornata nelle competenze dell'amministrazione provinciale;

   si precisa che l'arteria stradale è fondamentale per gli abitanti dei comuni di Aritzo, Gadoni, Belvì ma lo stesso Seulo per raggiungere più velocemente il capoluogo della provinciale Nuoro e rompere l'isolamento che purtroppo vivono le comunità sopracitate;

   i lavori riguardavano un secondo lotto, di circa 3,5 chilometri, ma, nonostante questo, dalla data di dissequestro, la provincia non sembra essere in grado di portare avanti i lavori e la sistemazione dell'arteria tanto fondamentale;

   il piano «Rientro Strade», avviato nel 2018 da Anas, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria, riguarda il trasferimento alla competenza Anas di circa 6.500 chilometri di strade ex statali, regionali e provinciali, portando la nostra rete fino a oltre 32 mila chilometri;

   l'iter di «rientro» è iniziato nell'agosto 2017 con l'intesa sancita dalla Conferenza unificata per la revisione delle reti di 11 regioni ed è proseguito con l'emissione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 20 febbraio 2018;

   a fine 2018 sono rientrati nella gestione di Anas i primi 3.513 chilometri di strade ex statali, regionali e provinciali, con 1.619 ponti e viadotti e 123 gallerie. In particolare questo primo passaggio ha riguardato le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria;

   è evidente l'assenza, da questo elenco, della Regione autonoma della Sardegna, insieme alla Sicilia. Sarebbe importante ipotizzare il coinvolgimento della stessa regione Sardegna e nel caso succitato della stessa provincia di Nuoro, ad oggi, non in possesso degli stanziamenti necessari alla realizzazione della stessa infrastruttura stradale fondamentale;

   recentemente la stessa provincia di Nuoro, così come è stata data notizia alla stampa, ha ricevuto ulteriore finanziamento per le strade di propria competenza da parte del Ministero ma di certo non adeguato alle vere esigenze come quella della realizzazione della strada di collegamento dal bivio di Aritzo e il Bivio di Tascusì –:

   se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se intenda valutare l'adozione di iniziative di competenza per comprendere nel suddetto piano «Rientro Strade» o in analogo piano, concordato con la regione Sardegna e la stessa provincia di Nuoro, la realizzazione e la successiva gestione della strada tra il bivio di Aritzo-Cossatzu e il bivio di Tascusì-Desulo, ad esempio con denominazione strada statale 295-Bis.
(4-11854)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

rete stradale

rete viaria