ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11842

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 678 del 19/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 13/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11842
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Martedì 19 aprile 2022, seduta n. 678

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   «Il Fatto Quotidiano», in data 12 aprile 2022, denuncia che centinaia e centinaia di docenti hanno deciso di adire al giudice del lavoro contro il provvedimento che impedisce il loro rientro in classe, se non vaccinati, e che, molto spesso nella prassi, si traduce in disumani ed ingiustificati confinamenti in spazi angusti e non areati, senza alcun impiego effettivo;

   la ripresa del servizio è stato disposta con il decreto-legge n. 24 del 24 marzo scorso, a cui è seguita una nota dal ministero dell'istruzione del 31 marzo, che individua, tra le funzioni da attribuire al personale docente ed educativo non vaccinato, «il servizio di biblioteca e documentazione, l'organizzazione di laboratori, il supporto nell'utilizzo degli audiovisivi e delle nuove tecnologie informatiche, le attività relative al funzionamento degli organi collegiali, dei servizi amministrativi e ogni altra attività deliberata nell'ambito del progetto d'istituto», unitamente ad un mutamento nell'orario, portandolo dalle 18 o 24 ore settimanali svolte normalmente, a 36 ore, operando un richiamo all'articolo 3 del Contratto collettivo nazionale integrativo del 25 giugno 2008;

   tali disposizioni, già contestabili atteso che sanzionano la legittima scelta di non sottoporsi ad un vaccino non obbligatorio pur al termine dello stato di emergenza, hanno consentito, per la loro generica formulazione, una applicazione arbitraria;

   è infatti evidente che il confinamento in spazi angusti e non areati, per di più senza alcun compito effettivo da svolgere, assume i contorni della pratica illegittima del mobbing;

   del tutto inutili si sono rivelate le rimostranze di quegli insegnanti che, in difesa della dignità della propria persona e del proprio ruolo, si sono rifiutati di sottostare alle mutazioni di ruoli e orario, in quanto gli stessi dirigenti scolastici affermano di dover rispettare le disposizioni vigenti;

   si rende necessario, infine, ricordare quanto disposto dall'articolo 28 del nostro testo costituzionale, il quale statuisce che «i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici» –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare il Governo al fine di scongiurare radicalmente qualsivoglia trattamento discriminatorio riservato al personale scolastico non vaccinato;

   quali siano gli intendimenti del Governo in merito ai contenziosi richiamati in premessa e come si intenda agire nell'ipotesi di eventuali richieste di risarcimento danni sotto il profilo della responsabilità dei vertici amministrativi in caso di violazione dei diritti.
(4-11842)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennizzo

contratto collettivo

lotta contro la discriminazione