ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11790

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 674 del 08/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: LEGNAIOLI DONATELLA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 08/04/2022
PICCHI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 08/04/2022
CARRARA MAURIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 08/04/2022
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 08/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 08/04/2022
Stato iter:
20/07/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2022
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/07/2022

CONCLUSO IL 20/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11790
presentato da
LEGNAIOLI Donatella
testo di
Venerdì 8 aprile 2022, seduta n. 674

   LEGNAIOLI, LOLINI, PICCHI, CARRARA e POTENTI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   la capacità di garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato su tutto il territorio si inserisce nel quadro più generale di garanzia dell'uguaglianza sostanziale dei cittadini e di coesione di natura economica e sociale;

   il trasporto, infatti, oltre a configurarsi come attività di tipo economico e come elemento essenziale del «diritto alla mobilità» previsto all'articolo 16 della Costituzione, costituisce un servizio di interesse economico generale e, quindi, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica;

   a quanto si apprende da organi di stampa, Autolinee Toscane, la società francese che dal 1° novembre 2021 gestisce il trasporto pubblico locale in Toscana, dal 10 giugno intende provvedere al ridimensionamento delle corse degli autobus urbani nelle cosiddette aree «deboli», in alcuni casi azzerandole;

   la società sostiene di limitarsi ad applicare il contratto di servizio e di agire sulla base di accordi intercorsi a partire dal 2012, con l'intesa della conferenza di servizi che risalirebbe al 25 maggio 2012 e che poi sarebbe confluita in una delibera della giunta regionale del 2013;

   al momento i territori più in difficoltà sono quelli di Grosseto e Massa-Carrara: nel primo rischiano di essere quasi azzerati cinquecentosessanta mila chilometri di linea urbana, mentre nel secondo trecentosettanta mila, su tratte molto frequentate;

   nelle aree interessate infatti gli autobus adibiti al servizio di trasporto pubblico locale rappresentano un mezzo di trasporto essenziale non solo per gli abitanti, ma anche per i turisti, e una soppressione delle linee causerebbe un danno anche al comparto turistico, settore vitale per le zone citate –:

   anche alla luce delle considerazioni esposte in premessa, se e quali iniziative di competenza intenda adottare per dotare il Paese di un piano per il potenziamento del trasporto pubblico locale e quali risorse economiche intenda trasferire agli enti locali affinché i mezzi di trasporto pubblico siano sempre garantiti in tutto il territorio nazionale e in particolare nella regione Toscana.
(4-11790)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 luglio 2022
nell'allegato B della seduta n. 728
4-11790
presentata da
LEGNAIOLI Donatella

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo parlamentare in esame gli interroganti chiedono quali iniziative questo Ministero intenda adottare per potenziare il servizio di trasporto pubblico in tutto il territorio nazionale e in particolare nella regione Toscana.
  Al riguardo, sulla base delle informazioni fornite dalla direzione generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità pubblica sostenibile, si rappresenta quanto segue.
  In merito al ridimensionamento delle corse degli autobus urbani nelle aree a domanda debole, da parte del gestore Autolinee toscane, si ricorda che le funzioni e i compiti di programmazione e amministrazione in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale, con qualsiasi modalità effettuati e in qualsiasi forma affidati, sono stati conferiti alle regioni e agli enti locali.
  Quanto alle iniziative finalizzate al potenziamento del trasporto pubblico locale, si evidenzia che la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024) ha incrementato il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario nelle regioni a statuto ordinario, di cui all'articolo 16-
bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, così come sostituito dall'articolo 1, comma 301, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
  In particolare, la predetta legge di bilancio ha previsto un aumento strutturale del Fondo con le seguenti modalità: 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023, 300 milioni di euro per il 2024, 350 milioni di euro per il 2025 e 400 milioni di euro a regime dal 2026.
  Le modalità di ripartizione delle risorse in parola dovranno essere definite d'intesa con la Conferenza Stato-regioni.
  Con specifico riferimento alle risorse economiche trasferite alla regione Toscana per le finalità di cui sopra e per l'incentivazione del trasporto pubblico locale attraverso, in particolare, il rinnovo del parco rotabile su gomma e su ferro, i finanziamenti in corso sono pari a euro 503.224.130,28.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Enrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

servizio d'interesse generale

contratto di prestazione di servizi