ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11732

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 670 del 01/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: ZUCCONI RICCARDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 01/04/2022
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 01/04/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/04/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 06/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11732
presentato da
ZUCCONI Riccardo
testo di
Venerdì 1 aprile 2022, seduta n. 670

   ZUCCONI, DE TOMA e CAIATA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   come denunciato a più riprese da imprese e consumatori, oltre che da diversi attori istituzionali, in Italia è in corso una forte ondata speculativa sui prezzi dei prodotti energetici con particolare riguardo del gas;

   questo fenomeno è ormai sotto gli occhi di tutti: già dal 18 marzo 2022 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha notificato, con l'aiuto del nucleo speciale antitrust della Guardia di finanza, «dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere» con l'obiettivo di «accertare eventuali violazioni delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza»;

   nel corso di una recente audizione in Commissione finanze presso il Senato della Repubblica, il comandante generale della guardia di finanza Giuseppe Zafarana, in merito a questi episodi speculativi, ha suggerito una modifica delle disposizioni del codice penale (articoli 501 e 501-bis) che attualmente servono a perseguire le frodi e le manovre speculative, per «renderle concretamente idonee a tutelare l'economia e i consumatori in delicati momenti congiunturali come quello attuale». Secondo lo stesso comandante generale sarebbe opportuno accentuare il carattere deterrente delle norme sopracitate aumentando le pene edittali attualmente fissate nel massimo a 3 anni di reclusione, «in modo da consentire l'utilizzo di mezzi di ricerca della prova più efficaci»;

   il direttore dell'Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli, dottor Marcello Minenna, in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, ha confermato l'ondata speculativa in corso, dichiarando come il prezzo massimo di importazione che l'Agenzia abbia rilevato sia di 60 centesimi al metro cubo, ma come lo stesso venga scambiato in Borsa a 1,6 euro;

   nell'intervista il direttore Minenna, intervenendo sul decreto-legge 21 marzo 2022, n. 22, ha rimarcato come non si sia provveduto a distinguere tra depositi fiscali e depositi commerciali di benzina e gasolio inclusi i distributori stradali. Chi ha un deposito commerciale (come un distributore di benzina), infatti, ha già pagato l'accisa; ciò invece non accade per i depositi fiscali, che in genere fanno capo ai gruppi più grandi sul mercato e pagano l'accisa solo quando il carburante viene «estratto» dal deposito. Per chi ha un deposito commerciale il taglio dell'accisa equivale a una svalutazione della benzina e del gasolio che ha in magazzino. Ciò vuol dire che si trova costretto a rivenderla ad un prezzo minore riducendo i suoi guadagni o andando in perdita;

   il Ministro Cingolani ha dichiarato come la colpa di questa bolla speculativa sia della piattaforma «Ttf» (Title Transfer Facility) di Amsterdam, il mercato virtuale per lo scambio del gas naturale con sede in Olanda ed uno dei principali mercati di riferimento per lo scambio del gas in Europa, che ha in mano il grosso del mercato dei contratti finanziari e che sembrerebbe puntare più alla speculazione che all'effettivo acquisto di gas per rivenderlo –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano adottare – ed in caso contrario perché non si ritenga di assumere – affinché si metta fine al fenomeno speculativo che sta investendo il settore dei prodotti energetici con particolare riguardo a quello della benzina e del gas;

   quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano adottare – ed in caso contrario perché non si ritenga di assumere – al fine di garantire un più agevole monitoraggio civico in un'ottica di simmetria informativa mediante l'accesso agli accordi e ai contratti stipulati fra l'Italia e i Paesi fornitori di idrocarburi;

   quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano adottare – ed in caso contrario perché non si ritenga di assumere – al fine di far rispettare integralmente i contratti pluriennali in essere legati all'approvvigionamento di gas stipulati in tempi antecedenti alla crisi internazionale dovuta alla guerra fra la Russia e l'Ucraina, anche al fine di salvaguardare i consumatori.
(4-11732)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

immagazzinaggio di idrocarburi

prova

gas naturale