ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11700

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 667 del 29/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11700
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 29 marzo 2022, seduta n. 667

   RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2016 la Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato il bando con il quale sono stati definiti le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia ai sensi dell'articolo 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

   con i decreti nn. 159 e 160 del 26 agosto 2016 sono stati approvati i relativi progetti della Città Metropolitana di Roma Capitale, tra i quali, in particolare, la riqualificazione ambientale e la valorizzazione naturalistica di una porzione del fosso delle Campanelle;

   nonostante l'area ricada nel Parco agricolo di Casal del Marmo, soggetta a vincoli di tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico, ambientale e paesaggistico, il progetto prevede una serie di lavori altamente invasivi di urbanizzazione della valle delle Campanelle, sito di 33 ettari che rappresenta l'ultimo lembo dell'agro-romano, un ecosistema che presenta elevati gradi di naturalità, come si evince dallo studio di fattibilità ambientale del progetto definitivo «i caratteri vegetazionali sono costituiti da una copertura arborea spontanea boschiva sui versanti della valle con vegetazione arbustiva e di sottobosco, con la presenza di querce da sughero e altre specie del genere Quercus che sono quasi scomparse nella gran parte dei siti urbanizzati»;

   l'ambito di intervento del progetto confina, peraltro, con la Riserva naturale dell'Insugherata, un importante corridoio ecologico caratterizzato da un'elevata biodiversità, con specie endemiche e protette come l'istrice, il granchio di fiume, il picchio rosso e la rara salamandrina dagli occhiali, oltre a zoocenosi tutelati dalla convenzione di Ramsar del 1971;

   dal progetto esecutivo si evince che, nell'area di intervento, verrà stesa una colata di emulsione bituminosa per circa 1,5 chilometri all'interno di un'area dell'Agro Romano e il percorso naturalistico si realizzerebbe nell'adiacenza del collettore fognario, con compromissione di salubrità dell'aria;

   in un'area non salubre a causa della coesistenza di fognature di scarico, con la presenza di scolmatori per le piene, verrebbe realizzato anche un complesso di parchi gioco per bambini di circa 800 metri quadrati;

   il percorso naturalistico prevede, inoltre, la realizzazione nel parco agricolo di 61 plinti per l'impianto di illuminazione, con grave inquinamento luminoso per tutta la valle; l'estirpazione del canneto di 2021 metri quadrati, con un intervento invasivo che avrebbe preoccupanti ricadute sulle comunità microbiche, sui processi di nidificazione e riproduzione di specie faunistiche da preservare e tutelare, sulle specie di canna presenti (Arundo donax L.) i cui rizomi svolgono un'importante attività fitodepurativa;

   non essendoci un rischio di frana, come descritto dal piano di assetto idrogeologico allegato al progetto esecutivo, i costosi interventi di ingegneria naturalistica risultano totalmente arbitrari e inutili, posto che le radici delle piante presenti svolgono la difesa idrogeologica;

   il programma di manutenzione prevede la fertilizzazione con concimi chimici/trattamenti fitosanitari, antiparassitari, anticrittogamici mediante impiego di nebulizzazione, come è riportato dalla relazione allegata al progetto, mentre il piano di manutenzione dei pozzi prevede l'utilizzo, con cadenza semestrale, di forti acidi per disincrostare le parti meccaniche per l'adduzione dell'acqua: un annunciato disastro per l'ambiente e per l'utilizzazione degli orti sociali;

   per l'importo di spesa e, soprattutto, per la manutenzione futura, non verrebbero rispettati, secondo l'interrogante, i criteri di economicità, efficienza ed efficacia nella gestione della res publica –:

   di quali informazioni disponga il Governo in merito al progetto di cui in premessa, con particolare riguardo al suo preoccupante impatto sull'ecosistema della Valle delle Campanelle, sia sotto il profilo ambientale che faunistico e quali iniziative di competenza intenda assumere in merito al fine di salvaguardare l'area naturalistica della Valle delle Campanelle.
(4-11700)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattamento fitosanitario

impatto ambientale

gara d'appalto