ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11689

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 666 del 28/03/2022
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/06855
Firmatari
Primo firmatario: BELLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/03/2022
CARELLI EMILIO CORAGGIO ITALIA 28/03/2022
MARIANI FELICE LEGA - SALVINI PREMIER 28/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/03/2022
Stato iter:
20/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2022
MESSA MARIA CRISTINA MINISTRO - (UNIV. E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/05/2022

CONCLUSO IL 20/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11689
presentato da
BELLA Marco
testo di
Lunedì 28 marzo 2022, seduta n. 666

   BELLA, DEL SESTO, CARELLI e MARIANI. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il 18 novembre 2019 il presidente del Cnr firmava una convenzione con il Consorzio Cnccs Scarl per la realizzazione di una televisione satellitare scientifica, finanziata dal Cipe;

   il 26 novembre 2019, a distanza di quasi tre anni, veniva trasferita al Cnccs la prima tranche di 4.375.000 euro del finanziamento di 9.700.000 euro rimesso dal Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca al Cnr il 23 marzo 2017;

   il Cnccs Scarl cominciava all'inizio del 2020 l'attività preparatoria da svolgere nel 1° semestre operativo della convenzione;

   a febbraio 2020 il Paese piombava in una situazione di allarme generalizzato che portava il 10 marzo 2020 al lockdown fino al 10 maggio 2020;

   il 20 maggio 2020 il Cnccs inviava una mail al Presidente del Cnr chiedendo una riunione urgente per rimodulare, a saldo invariato, il preventivo approvato nel 2018 per evitare spese inutili e quindi spreco di denaro pubblico;

   l'8 luglio 2020 il Cnccs scriveva al Ministro pro-tempore per chiedere, al fine di evitare lo spreco di risorse pubbliche, la nomina di un rappresentante del Ministero in un comitato per procedere con urgenza alla revisione a saldo invariato del preventivo dei costi approvato;

   purtroppo, evidentemente a causa della prolungata situazione di stallo in cui versava il Cnr il gruppo di lavoro che doveva rimodulare il preventivo dei costi a saldo invariato di High Science TV non è stato mai costituito ed il Cnr non risulta agli interroganti aver nominato i componenti dei Comitati di controllo, scientifico e tecnico, indispensabili per l'operatività e la rendicontabilità del progetto;

   invece di attivarsi per procedere alla rimodulazione del preventivo dei costi, a saldo invariato, in presenza della concreta possibilità di risparmiare una quantità enorme di denaro pubblico, il consiglio di amministrazione del Cnr il 7 giugno 2021, supportato dal «parere negativo all'accoglimento della richiesta» del Comitato tecnico-scientifico del Mur per i progetti Fisr, motivato dalla considerazione che «non appare chiaro la logica sottesa alla proposta di rimodulazione e sembra incongruo accettare ulteriori rimodulazioni prima che vi sia chiara evidenza che il progetto abbia avuto effettivo inizio», ha deliberato la revoca della convenzione con il Cnccs Scarl e la chiusura dell'iniziativa, oltretutto senza aver mai convocato ed ascoltato i responsabili del Consorzio per avere le informazioni necessarie in merito a quanto realizzato in anni di lavoro per portare a compimento il progetto ed ai risultati concreti ottenuti;

   il tutto oggi appare poco comprensibile alla luce della mail arrivata il 6 agosto 2021 al Cnccs con la quale il noto network televisivo Sky Italia, a testimonianza del lavoro svolto dal Cnccs, ha comunicato di accettare la partnership con il Cnr accollandosi anche parte dei costi e lasciando al Cnr la gestione editoriale del canale satellitare free che potrebbe andare in onda entro sei mesi sulla piattaforma Sky –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare per scongiurare la perdita di una infrastruttura europea a trazione totalmente italiana organizzata in un periodo in cui una parte significativa del nostro Paese era di fatto impossibilitata a lavorare, e quali iniziative intenda adottare per tutelare il suddetto progetto.
(4-11689)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 20 maggio 2022
nell'allegato B della seduta n. 698
4-11689
presentata da
BELLA Marco

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si chiedono chiarimenti in ordine al progetto del Cnr «High Science TV.EU» – infrastruttura integrata di editoria televisiva specialistica a supporto della ricerca scientifica.
  Essa fornisce l'occasione di chiarire i profili ed i contenuti della funzione di vigilanza del Ministero dell'università e della ricerca in relazione ad attività gestionali svolte dagli enti pubblici di ricerca vigilati dal Ministero stesso, quale quella segnalata dal presente atto ispettivo.
  A tal fine, si rende necessaria una premessa. Il progetto «High Science TV.EU» – infrastruttura integrata di editoria televisiva specialistica a supporto della ricerca scientifica è stato presentato in data 31 marzo 2016 dal CNR, in
partnership con il consorzio Cnccs Scarl, ideatore e realizzatore del progetto; lo stesso è stato finanziato con delibera Cipe n. 71/2016 del 1° dicembre 2016, per un costo complessivo di 21,9 milioni di euro e con un finanziamento pubblico pari ad euro 9.700.000,00 a valere sul fondo integrativo speciale per la ricerca (Fisr), ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera b) del decreto legislativo n. 204/1998.
  Il Ministero ha quindi erogato puntualmente al Cnr complessivi euro 9.700.000,00, e precisamente: il 22 maggio 2017 ha erogato l'anticipo per euro 4.365.000,00 e il 26 settembre 2017 euro 5.335.000,00 a saldo.
  Tuttavia, con delibera n. 63 del 2021, adottata in data 22 giugno 2021, il Cnr ha risolto la Convenzione in parola, non avendo il Cnccs rispettato il cronoprogramma previsto.
  In relazione a tale scelta, adottata dall'ente nell'esercizio della sua autonomia gestionale, il Ministero ha svolto le consuete procedure di controllo che, come in tutti i casi di finanziamento di progetti a beneficio di soggetti esterni, sono particolarmente rigorose. Nel caso di specie, l'attività di controllo del Ministero ha dovuto tener conto, in particolare, della necessità di garantire – trattandosi di risorse deliberate dal Cipe – che le stesse fossero utilizzate esclusivamente per le finalità per le quali il Cipe aveva deliberato il finanziamento.
  Ciò posto, con nota del 5 luglio 2021, il Ministero ha chiesto al Cnr di fornire – pur a fronte della accertata violazione del cronoprogramma del progetto – una indicazione delle possibili e diverse modalità attuative dello stesso, in difetto della quale si sarebbe proceduto alla revoca del finanziamento concesso al progetto «High Science TV.EU».
  In riscontro alla predetta nota del Ministero, il Cnr, con nota del 15 luglio 2021, ha richiesto di valutare la possibilità di rideterminare l'attività progettuale e considerare la destinazione del finanziamento per la realizzazione di due nuovi progetti, riguardanti, segnatamente, le tematiche del supporto agli anziani e dell'agricoltura di precisione.
  Il Ministero, tuttavia, con nota del 28 luglio 2021, ha reso noto che lo stanziamento complessivo per il progetto «High Science TV.EU» non poteva essere considerato disponibile – come del resto già chiarito – per altre finalità.
  Da ultimo, il Cnr con nota del 12 agosto 2021, ha inviato, su richiesta del Ministero, una relazione sulle principali attività poste in essere dall'approvazione del progetto alla deliberazione da parte del Consiglio di amministrazione del Cnr in ordine all'interruzione dello stesso e alla risoluzione della convenzione.
  Alla luce di quanto sopra, tenuto conto della primaria esigenza di assicurare il migliore impiego delle risorse pubbliche in argomento, si è adottato il decreto di revoca dell'integrale agevolazione concessa, pari ad euro 9.700.000,00.
  Per completezza, si precisa, da un lato, che il Ministero dell'università e della ricerca ha l'onere di riferire al Cipe in ordine al mancato utilizzo delle risorse rispetto alle finalità prefissate e, dall'altro, che su tali vicende è stata avviata un'attività di controllo gestionale da parte della Corte dei conti.
  Pertanto, pur condividendosi la portata e la rilevanza scientifica del progetto «High Science TV.EU» – in virtù del principio di buona amministrazione, che impone una sana gestione finanziaria, la razionalizzazione della spesa pubblica, l'obbligo di fare un uso diligente ed efficiente delle risorse – ogni ulteriore iniziativa di competenza al riguardo potrà essere intrapresa solo in esito alle valutazioni proprie del Cipe e del citato organo di controllo.

La Ministra dell'università e della ricerca: Maria Cristina Messa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' consortili

spesa pubblica

televisione