ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11610

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11610
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   BIGNAMI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la stazione ferrovia di Cesena (provincia di Forlì-Cesena) e la zona circostante è ormai da tempo luogo di degrado e di allarme per i residenti e per i viaggiatori a seguito del costante incremento di furti, atti vandalici, aggressioni e spaccio;

   la situazione, come segnalato sia dai residenti, sia dai viaggiatori, si aggrava ulteriormente durante le ore serali e notturne con la presenza di baby gang che infastidiscono e molestano passanti e passeggeri, specialmente di sesso femminile;

   all'esterno della stazione ferroviaria, non sarebbe presente alcun presidio fisso, ma verrebbero effettuati controlli occasionali da parte delle forze dell'ordine durante i quali, come riportato dagli organi di stampa, verrebbero identificati moltissimi pregiudicati; si veda ad esempio l'articolo «Area stazione, serve la polizia ferroviaria» pubblicato nella sezione Cronaca di ilrestodelcarlino.it;

   sarebbe in corso di realizzazione una rete di video sorveglianza nelle vie limitrofe, per la quale il comune di Cesena avrebbe, in questi anni, stanziato circa 4 milioni di euro e sulla cui operatività, al momento, pesano dubbi e ritardi anche a seguito della rimozione di telecamere appena installate;

   anche all'interno della stazione, la presenza delle forze dell'ordine sarebbe limitata a controlli saltuari effettuati da alcuni agenti di polizia ferroviaria provenienti dalla stazione di Forlì in quanto a Cesena non è presente un presidio Polfer;

   la polizia ferroviaria è l'organo di pubblica sicurezza preposto alla prevenzione ed alla repressione dei reati che si verificano all'interno delle stazioni, lungo la rete ferroviaria e sui convogli;

   quotidianamente, in Italia, quasi 2 milioni di cittadini si servono del trasporto ferroviario per i propri spostamenti ed a questi si devono aggiungere tutte quelle persone che, a vario titolo, frequentano le stazioni;

   la sicurezza di questi luoghi, di conseguenza, è da ritenersi una priorità strategica per garantire lo sviluppo e la prosperità dell'Italia –:

   se il Governo non ritenga necessario adottare iniziative per incrementare la presenza delle forze dell'ordine nella zona interna ed esterna della stazione ferroviaria di Cesena, sia in orario diurno, sia in orario serale e notturno con l'istituzione di presidi fissi;

   se non ritenga utile valutare di adottare iniziative per l'istituzione di un posto di Polfer all'interno o all'esterno della suddetta stazione di Cesena a tutela dei viaggiatori e non solo, reputandosi, in tal caso anche sufficiente, se consentito dalle nome applicabili in materia, la presenza di un solo operatore che turna con altri per le 24 ore, ovvero la presenza di una stazione mobile sia di personale del Comando dei carabinieri, che della Polizia di Stato o della Polizia municipale;

   se non ritenga anche di dover adottare iniziative di competenza presso le autorità locali, al fine di completare e rendere efficiente la rete di video sorveglianza nelle aree limitrofe la stazione.
(4-11610)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stazione ferroviaria

trasporto ferroviario

utente dei trasporti