ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11607

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11607
presentato da
CONTE Federico
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   CONTE. — Al Ministro della salute, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la Fonderie Pisano s.p.a. ha in attività, nella zona di Fratte (comune di Salerno), uno stabilimento per la produzione di ghisa, aperto da oltre 50 anni, da tempo oggetto di contestazioni e denunce di comitati civici, associazioni e cittadini riguardo ai rischi connessi all'alto impatto ambientale della lavorazione;

   la stampa locale, di recente, ha dato notizia della conclusione dello studio Spes, coordinato dall'Istituto zooprofilattivo sperimentale del Mezzogiorno e convalidato dall'Istituto superiore della sanità, dal quale, a seguito di una serie di analisi a cui è stato sottoposto un numero considerevole di popolazione residente nel cluster della Valle dell'Irno-Salerno, è emerso un fortissimo inquinamento della zona, con presenze di cadmio e mercurio riscontrati nel sangue di soggetti esaminati in proporzioni 5 volte superiore alla norma;

   lo studio ha individuato come riferimento dell'inquinamento prodotto – relativamente al cadmio ed al mercurio – proprio lo stabilimento industriale denominato «Fonderie Pisano & C» posto al centro del cluster della Valle dell'Irno esaminato;

   è stata data notizia, altresì, dei risultati di una consulenza tecnica resa dal professor Annibale Biggeri, ordinario di statistica medica presso l'università di Firenze e dal dottor Francesco Forastiere, medico epidemiologico, associato di ricerca Irib/Cnr Palermo, – quali periti della procure della Repubblica di Salerno – dalla quale sarebbe emerso che l'impianto sopra indicato nel corso degli anni di produzione ha generato polveri sottili dannose per la salute di cittadini dal cluster sopra indicato;

   i metalli riscontrati nel sangue degli abitanti in prossimità dell'impianto (in particolare arsenico, cadmio, nichel, mercurio, manganese) sono particolarmente tossici per la salute, con particolare riferimento alle provocate malattie cardiovascolari, neurologiche e tumori; è stato in particolare rilevato che «lo studio ha messo in evidenza un eccesso di mortalità per cause cerebrovascolari, sia nei maschi sia nelle femmine, nei cerchi a 4 e a 6 chilometri dall'impianto» e che «si è osservato inoltre un eccesso di tumori polmonari nella popolazione femminile nei cerchi 4 e 6 chilometri dall'impianto»; i pubblici ministeri di Salerno al fine di riscontrare un nesso causale tra l'attività produttiva delle Fonderie Pisano e le morti per tumore avvenute nel cluster della Valle dell'Irno, hanno dato incarico al medico legale dottor Giuseppe Vacchiano e all'oncologo Giovanni Codacci Pisanelli, i quali hanno concluso che su 50 casi esaminati 44 «possano ragionevolmente riconoscere nella loro genesi l'intervento del contestato inquinamento ambientale»; inquinamento che avrebbe agito come «concreta possibilità con incidenza causale rilevante in 35 casi» e con «una ragionevole certezza» in 4 casi;

   in ossequio dell'articolo 32 della Costituzione, che obbliga la Repubblica alla tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, i fatti rappresentati – al di là dei merito della vicenda giudiziaria, che farà il suo corso – impongono una verifica sui rischi effettivi per la salute ai quali sono esposti i cittadini che abitano e lavorano nella zona interessata, a partire per primi dagli stessi lavoratori dell'azienda interessata, che hanno diritto a operare in sicurezza e senza pericoli –:

   se il Governo intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, nel quadro del dettato costituzionale e della legge nazionale, per verificare e garantire la salvaguardia della salute dei cittadini e dei lavoratori del territorio salernitano interessato dalla vicenda sopra indicata.
(4-11607)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

cancro

sanita' del lavoro