ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11600

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: MANZO TERESA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2022
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2022
MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/03/2022
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2022
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11600
presentato da
MANZO Teresa
testo presentato
Mercoledì 16 marzo 2022
modificato
Martedì 22 marzo 2022, seduta n. 662

   MANZO, NAPPI, DEL SESTO, MASI, IORIO, GRIPPA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'Italia è da sempre una delle mete turistiche preferite dal turismo internazionale, soprattutto per la varietà dell'offerta turistica caratterizzata dalla presenza di luoghi incontaminati, ricchi di storia, cultura e bellezze naturalistiche capaci di attirare turisti da ogni parte del mondo;

   la filiera turistica, fatta di strutture ricettive, ristoranti, attività connesse al wedding, servizi di guide per i siti museali, per citare solo alcune delle attività che ne fanno parte, costituisce la principale fonte del prodotto interno lordo nazionale e genera centinaia di migliaia di posti di lavoro, tra fissi e stagionali;

   negli ultimi due anni di pandemia, l'Italia si è trovata di fronte ad una crisi profonda del settore turistico, che ha perso svariati milioni di euro di fatturato a seguito delle restrizioni imposte, anche a livello internazionale, al fine di contenere la diffusione del COVID-19;

   tale incertezza negli operatori ha generato una dura crisi occupazionale per i lavoratori stagionali del turismo, che, tra l'altro, si sono trovati a fare i conti con ammortizzatori sociali del tutto inadeguati alla natura del lavoro svolto;

   il sistema di ristori e di sostegni, messo in campo prima dal Governo Conte e successivamente confermato anche dal Governo Draghi, è riuscito, da un lato, a dare sostegno a tante famiglie la cui unica fonte di reddito derivava dal lavoro stagionale e, dall'altro, è riuscito ad ammortizzare i danni per le imprese turistiche derivanti dalle chiusure obbligatorie e dalle restrizioni;

   con la fine dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo 2022, gli operatori turistici avrebbero potuto rivedere la luce in fondo al tunnel grazie ai segnali di ripresa provenienti dalle numerose prenotazioni nelle strutture alberghiere in vista della prossima stagione estiva, tanto da generare l'aspettativa di ritornare ai livelli pre-pandemici già a partire dalla prossima estate;

   la recente applicazione delle sanzioni economico-finanziarie ai danni della Russia, da parte degli Stati Uniti e dei Paesi dell'Unione europea a seguito dell'invasione dell'Ucraina, ha affievolito le aspettative degli operatori turistici italiani che, al momento, stanno registrando la cancellazione delle prenotazioni da parte dei turisti dalla Russia, i quali costituiscono una importante componente dei flussi turistici provenienti dall'estero;

   in particolare, tale situazione ha acuito le preoccupazioni dei lavoratori stagionali che, in alcuni casi, si sono visti sospendere le offerte di lavoro stagionale in ragione delle cancellazioni;

   l'isola di Capri e la Costiera Amalfitana, con Positano e Ravello, sono tra le località che, in Campania hanno registrato – a seguito del conflitto in Ucraina – un elevato numero di disdette sia per quanto riguarda i pernottamenti nelle strutture ricettive, sia per quel che riguarda gli eventi come i matrimoni;

   appare chiaro che le sanzioni applicate alla Russia e finalizzate a contrastare l'aggressione bellica nei confronti della Ucraina, stanno determinando, inevitabilmente, gravi conseguenze anche ai danni del nostro Paese e non solo sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico, ridimensionando le stime di crescita economica, nonché le aspettative dei lavoratori stagionali che, oggi, si trovano a fare i conti con una grave precarietà –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza siano state adottate per il sostegno della filiera turistica, gravemente compromessa dalla recente crisi in Ucraina;

   se siano stati individuati sistemi di sostegno al reddito per i lavoratori stagionali del turismo, già afflitti dalla precarietà derivante dalla pandemia degli ultimi due anni e, ora aggravata dagli effetti indiretti delle sanzioni economiche applicate alla Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina.
(4-11600)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura turistica

lavoro stagionale

lavoratore stagionale