ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11598

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11598
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   ulteriori episodi di violenza a danno del corpo di polizia penitenziaria continuano a verificarsi nelle carceri del nostro Paese;

   il giorno 12 marzo 2022, secondo quanto riportato in un articolo sul quotidiano online «La Provincia di Biella.it», nella casa circondariale di Biella, un detenuto, dopo aver compiuto atti di autolesionismo, ha minacciato gli agenti tramite l'utilizzo di una bomboletta del gas, data in dotazione assieme al fornellino per cucinare, forandola e avvicinando poi un accendino, creando, in tal modo, una sorta di lanciafiamme, che avrebbe utilizzato contro i poliziotti presenti e creando in tal modo una situazione di grave pericolo per la vita dei presenti e per tutto il reparto;

   il detenuto in questione risulta già essere noto per azioni violente e vandaliche atte a causare il danno altrui, spesso utilizzando lamette con il fine di sfregiare il malcapitato di turno;

   incredibilmente, nonostante le numerose segnalazioni fatte in passato, atte a chiedere un intervento al fine di ridurre i casi di violenza nel carcere biellese, non risulta esser stato preso alcun provvedimento a riguardo;

   solamente 10 giorni prima dell'accaduto, secondo quanto riporta l'articolo, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria richiedeva, infatti, un intervento urgente per porre fine a questi episodi di violenza oramai tristemente quotidiani nell'istituto penitenziario in questione;

   la tragedia è stata evitata solamente grazie al pronto intervento degli agenti di polizia penitenziaria, quello stesso corpo oramai gravato dalle numerose e profonde criticità già fatte presenti dall'interrogante in precedenti interrogazioni;

   in assenza di adeguati provvedimenti, infatti, la situazione potrebbe tramutarsi irrimediabilmente in una disgrazia, complice anche l'atteggiamento sfrontato del detenuto, considerato come una «bomba ad orologeria che prima o poi esploderà»;

   risultano inaccettabili e non più tollerabili le condizioni in cui versano le nostre patrie galere, così come risulta inaccettabile e non più tollerabile la sensazione di abbandono provata dai nostri agenti, i quali oramai vivono quotidianamente situazioni di pericolo per la propria incolumità –:

   se i fatti indicati in premessa corrispondano a verità;

   se la mancata assunzione di provvedimenti corrisponda al vero e quali siano i motivi che hanno portato a tale eventuale decisione;

   se il Ministro interrogato intenda adottare i provvedimenti di competenza atti a tutelare il corpo di polizia penitenziaria.
(4-11598)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

stabilimento penitenziario

gas naturale