ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11552

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 654 del 10/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 10/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2022
SIRAGUSA ELISA MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI 10/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/03/2022
Stato iter:
23/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2022
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/06/2022

CONCLUSO IL 23/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11552
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Giovedì 10 marzo 2022, seduta n. 654

   UNGARO, SCHIRÒ e SIRAGUSA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   sono giunte agli interroganti diverse segnalazioni da parte dei concittadini residenti nella circoscrizione consolare di Barcellona in merito all'impossibilità di ottenere in tempi ragionevoli l'accesso a servizi pubblici essenziali, come per esempio il rinnovo del passaporto — per il quale spesso occorre attendere diversi mesi — l'emissione della carta d'identità o l'iscrizione all'Aire;

   Barcellona è diventata, da anni, una delle mete di riferimento della nuova emigrazione italiana all'estero: il numero di cittadini italiani residenti iscritti all'Aire ha raggiunto le 115 mila unità, registrando dei tassi di crescita annuali attorno al 5 per cento; un fenomeno che continua a mettere sotto pressione le nostre strutture consolari. Una situazione di precarietà acuita ulteriormente negli ultimi due anni dalla crisi pandemica da COVID-19 che ha costretto il Consolato a ridurre la sua capacità operativa generando una mole imponente di arretrati –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali urgenti iniziative intenda adottare per potenziare l'operatività del Consolato generale d'Italia di Barcellona, quali per esempio l'ampliamento della pianta organica tramite l'attribuzione di nuovo personale come funzionari, contrattisti o digitatori, con la finalità di assicurare un servizio pubblico celere ed efficace per i nostri connazionali residenti a Barcellona.
(4-11552)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 giugno 2022
nell'allegato B della seduta n. 713
4-11552
presentata da
UNGARO Massimo

  Risposta. — Il consolato generale a Barcellona si occupa di una circoscrizione di oltre 112 mila italiani iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE). Nell'ultimo quadriennio il numero dei connazionali presenti nella circoscrizione consolare di Barcellona è aumentato del 30 per cento rispetto ad un aumento medio registrato nel resto della rete consolare pari al 16 per cento. Tale fenomeno ha comportato una sempre maggiore pressione sui servizi erogati dalla sede, con particolare riguardo al rilascio dei passaporti e alle iscrizioni anagrafiche.
  Il consolato generale a Barcellona è oggetto di attento monitoraggio e sostegno da parte della Farnesina, nell'ottica di aumentarne i margini di produttività, migliorando sia la qualità che la rapidità dei servizi. È stato particolarmente difficile garantire la piena operatività della sede durante l'emergenza pandemica, che ha costretto per periodi prolungati a ricorrere a un'organizzazione del lavoro basata sulla turnazione del personale.
  Nell'ambito della rete diplomatico-consolare italiana, il consolato generale a Barcellona risulta tra le sedi meglio strutturate, con una dotazione di personale in linea con quella degli altri consolati europei che forniscono servizi ad un numero paragonabile di connazionali, come ad esempio Monaco di Baviera o Colonia. L'organico del personale di ruolo è attualmente composto da due funzionari diplomatici e otto dipendenti delle aree funzionali. Vi prestano inoltre servizio 15 impiegati a contratto.
  Pur operando in un difficile contesto generale, che sconta la forte contrazione del personale delle aree funzionali della Farnesina (una riduzione del 34 per cento negli ultimi dieci anni), il personale cessato dal servizio a Barcellona (per pensionamento, trasferimento all'estero o rientro a Roma) è sempre stato prontamente sostituito. A ciò ha indubbiamente contribuito una percezione della sede da parte del personale di ruolo che, negli anni, è rimasta positiva, garantendo tassi medi di copertura più elevati rispetto alla media. Nelle ultime tre liste di pubblicità è stato coperto il 100 per cento dei posti disponibili a Barcellona, rispetto ad una copertura media sulla rete di circa il 20 per cento.
  Per fronteggiare gli aumentati carichi di lavoro, inoltre, negli ultimi anni sono state disposte quattro assegnazioni temporanee a rafforzamento dell'organico, principalmente in corrispondenza dei mesi estivi quando si registra il picco del lavoro di assistenza consolare. Anche in questi primi mesi del 2022 è stata già disposta un'assegnazione breve di sei mesi di una unità di ruolo.
  Un eventuale ulteriore potenziamento dell'organico del consolato generale in parola potrà essere realizzato solo una volta che – attraverso nuovi concorsi, alcuni dei quali già avviati o programmati – sarà superata l'attuale fase di forte carenza di personale di ruolo.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libera circolazione delle persone

consolato

servizio pubblico