ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11529

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 652 del 08/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: SARLI DORIANA
Gruppo: MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA
Data firma: 08/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EHM YANA CHIARA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA 08/03/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 08/03/2022
Stato iter:
30/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2022
BRUNETTA RENATO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/06/2022

CONCLUSO IL 30/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11529
presentato da
SARLI Doriana
testo di
Martedì 8 marzo 2022, seduta n. 652

   SARLI e EHM. — Al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la Gazzetta Ufficiale n. 62 del 6 agosto 2021 ha pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di ottomilacentosettantuno unità di personale non dirigenziale dell'area funzionale terza, fascia economica F1, con il profilo di addetto all'Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia;

   il bando di concorso all'articolo 8 (graduatorie definitive di merito) il comma 2 (....) prevede che, nel caso le graduatorie risultassero ancora incapienti, l'amministrazione giudiziaria potrà coprire i posti non ancora assegnati mediante scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori del distretto più vicino (..);

   sul sito «Concorsi e riqualificazione PA» dal 14 gennaio 2022 sono presenti le graduatorie di vincitori e idonei per tutti i distretti d'Italia. Dalla loro visione, risultano molti posti vacanti nelle regioni del nord e un sopra numero d'idonei al sud, in particolare a Roma e a Napoli;

   il decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 recante Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali, all'articolo 33, comma 2, novella il decreto-legge n. 80 del 2021 e, in particolare, prevede: al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi e il rispetto dei tempi previsti dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, per i concorsi richiesti dal Ministero della giustizia, qualora una graduatoria distrettuale risulti incapiente rispetto ai posti messi a concorso per un profilo, l'amministrazione giudiziaria può coprire i posti ancora vacanti mediante ulteriore scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori del medesimo profilo di altri distretti. A tali ulteriori procedure di scorrimento, aventi ad oggetto uno o più distretti che presentano residue scoperture nel profilo, possono partecipare, presentando domanda per uno solo dei distretti oggetto della procedura, i candidati risultati idonei, ma non utilmente collocati, nelle altre graduatorie distrettuali ancora capienti, tenendosi conto per ciascuno di essi della votazione complessiva ivi conseguita –:

   se il Governo non ritenga che le norme di cui al decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 di cui in premessa e in particolare l'articolo 33 possano creare pregiudizio ai concorrenti risultati idonei al concorso pubblico sopra citato del 6 agosto 2021, tenuto conto che, nel bando del concorso era stabilito il criterio di assorbire gradualmente gli idonei del primo distretto più vicino, nel caso le graduatorie risultassero ancora incapienti;

   se la presentazione da parte dei candidati risultati idonei al bando di concorso sopra citato di una domanda per uno solo dei distretti, così come previsto dal decreto-legge 1° marzo 2022 n. 17, possa determinare la decadenza dalla precedente graduatoria pubblicata il 14 gennaio 2022 sul sito «Concorsi e riqualificazione PA»;

   quali iniziative di competenza si intenda intraprendere al riguardo.
(4-11529)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 giugno 2022
nell'allegato B della seduta n. 717
4-11529
presentata da
SARLI Doriana

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame le interroganti chiedono di sapere quali iniziative intenda assumere il Governo in relazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 8.171 unità di personale non dirigenziale dell'area funzionale terza, fascia economica FI, con il profilo di addetto all'Ufficio per il processo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 62 del 6 agosto 2021.
  Segnatamente, le interroganti paventano un possibile pregiudizio per i candidati, derivante dalle norme contenute all'articolo 33, comma 2, decreto-legge 17 marzo 2022, n. 17, convertito con modificazioni dalla legge 27 aprile 2022, n. 34, il quale ha modificato il meccanismo di scorrimento delle graduatorie della predetta procedura comparativa.
  Alla luce degli elementi forniti dal Ministero della giustizia, si evidenzia che la disposizione richiamata ha apportato delle migliorie al decreto-legge n. 80 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 113 del 2021. In particolare, la lettera
b) n. 1 dell'articolo 3, comma 2, del decreto-legge n. 17 del 2022 ha sostituito il secondo periodo dell'articolo 14, comma 11 del decreto-legge 80 del 2021, stabilendo che «[...] al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi e il rispetto dei tempi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, per i concorsi richiesti dal Ministero della giustizia, qualora una graduatoria distrettuale risulti incapiente rispetto ai posti messi a concorso per un profilo, l'Amministrazione Giudiziaria può coprire i posti ancora vacanti mediante ulteriore scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori del medesimo profilo di altri distretti. A tali ulteriori procedure di scorrimento, aventi a oggetto uno o più distretti che presentano residue scoperture nel profilo, possono partecipare, presentando domanda per uno solo dei distretti oggetto della procedura, i candidati risultati idonei ma non utilmente collocati nelle altre graduatorie distrettuali ancora capienti, tenendosi conto per ciascuno di essi della votazione complessiva ivi conseguita. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 15 [...]» del decreto-legge n. 80 del 2021.
  Tale modifica normativa si è resa necessaria per permettere l'adempimento di un preciso obbligo giuridico: ha reso cioè possibile la completa e tempestiva esecuzione il piano assunzionale relativo alla linea di progetto capitale umano giustizia Pnrr, il quale, com'è noto, vincola l'Italia nei confronti dell'Unione europea e degli altri Stati membri. In proposito, la linea progettuale capitale umano giustizia è finanziata con fondi europei, essendo ricompresa nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, e ha a oggetto, tra l'altro, il reclutamento di un primo contingente di 8.250 unità di addetti all'Ufficio per il processo, con contratto di 2 anni e 7 mesi, destinati a supportare l'attività giurisdizionale e amministrativa degli uffici giudiziari al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di abbattimento delle pendenze e dell'arretrato concordati per la giustizia ordinaria.
  Questi obiettivi quantitativi (
target), nello specifico, prevedono la diminuzione — entro il mese di giugno dell'anno 2026 — del disposition time (cioè dell'indicatore che calcola il tempo medio prevedibile di definizione dei procedimenti, confrontando lo stock di pendenze alla fine dell'anno con il flusso dei procedimenti definiti nell'anno) del 40 per cento nel settore civile e del 25 per cento in quello penale. Per il settore civile è previsto anche un ulteriore — e altrettanto impegnativo — target, costituito dalla riduzione dell'arretrato del 65 per cento nei tribunali e del 55 per cento delle Corti d'appello entro l'anno 2024 e del 90 per cento entro il mese di giugno dell'anno 2026. Appare di immediata evidenza quanto sia imprescindibile — e urgente — il contributo offerto ai magistrati e al personale amministrativo da parte del profilo professionale di nuovo conio, pensato appositamente per sostenere, nell'arco dell'orizzonte di piano, la progettualità di miglioramento dell'efficienza del sistema giustizia.
  L'attività di reclutamento del suddetto contingente di 8.250 unità (suddivisa in un concorso nazionale e in un concorso riservato al Trentino Alto Adige, per le peculiarità ordinamentali di tale Regione a statuto speciale), articolata su base distrettuale, si è svolta celermente e con ottimi risultati di partecipazione. Nella procedura nazionale si sono avuti nel complesso 9.915 idonei per 8.171 posti.
  Ciononostante i distretti dell'Italia centro-settentrionale (nello specifico i distretti di Corte d'appello di Torino, Genova, Milano, Brescia, Venezia, Trieste e Firenze) sono risultati significativamente meno appetibili per i candidati, per la stragrande maggioranza provenienti dalle regioni del Mezzogiorno. Nei ricordati distretti si è quindi avuto, all'esito della procedura concorsuale, un numero di vincitori inferiore rispetto ai posti messi a concorso e questa discrasia si è ulteriormente ampliata all'esito della scelta delle sedi da parte dei vincitori. Viceversa negli altri distretti sussistono idonei ma non vincitori, in quanto non utilmente collocati in graduatoria sulla base della votazione conseguita all'esito della valutazione dei titoli e del superamento della prova scritta.
  In particolare, questa è la situazione complessiva delle mancate coperture — a oggi — in alcuni dei distretti in cui i vincitori risultano inferiori ai posti messi a concorso: Firenze, 99 posti residui; Trieste, 72; Torino, 153; Genova, 130; Brescia, 140: Venezia, 168; Milano, 234.
  Si è reso, quindi, necessario procedere con delle modifiche normative incidenti sull'articolo 14 del decreto-legge n. 80 del 2021, che disciplina le procedure speciali di reclutamento, tali da consentire di superare le esposte criticità, onde permettere lo svolgimento nelle migliori condizioni possibili dell'attività di riduzione delle pendenze e dell'arretrato concordata nel Pnrr.
  Nel dettaglio, la lettera
b) n. 1 dell'articolo 33, comma 2, del decreto-legge n. 17 del 2022 ha espunto dall'ordito normativo la originaria previsione in tema di scorrimenti a copertura delle residue vacanze contenuta nel secondo periodo dell'articolo 14 comma 11 del decreto-legge n. 80 del 2021, la quale contava un'eccessiva rigidità. Essa infatti, nella sua originaria formulazione, prevedeva che «[...] qualora una graduatoria risultasse incapiente rispetto ai posti messi a concorso per un profilo in un singolo distretto o in un singolo circondario, l'Amministrazione potrà coprire i posti non assegnati mediante scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori del medesimo profilo nel distretto, ovvero, nell'ipotesi di graduatoria circondariale, nei circondari confinanti con il maggior numero di idonei ovvero, in subordine, delle graduatorie con il maggior numero di idonei non vincitori di altri profili aventi i medesimi titoli richiesti per l'accesso e relative al medesimo distretto o al medesimo circondario; in caso di pari numero di idonei non vincitori, la graduatoria è individuata sulla base della minore distanza chilometrica tra i capoluoghi dei distretti interessati [,..]». Essa era evidentemente inadeguata, poiché individuava le graduatorie da cui attingere soltanto secondo un sistema fisso basato sulla contiguità geografica e, soprattutto, non teneva conto della circostanza che le graduatorie incapienti riguardavano in concreto distretti tutti tra loro confinanti, senza soluzione di continuità, di modo che, in ogni caso, le regole dettate non erano idonee a garantire la completa copertura delle vacanze.
  Dunque, la modifica normativa introdotta dalla lettera b) n. 1 dell'articolo 33, comma 2, del decreto-legge n. 17 del 2022 muove dalla necessità di ripensare, alla luce del dato storico degli esiti concreti della procedura di reclutamento e della sbilanciata distribuzione dei vincitori e degli idonei, i criteri con cui procedere allo scorrimento, con redistribuzione del personale in esubero nelle graduatorie del Centro sud verso le sedi scoperte del Centro nord, garantendo al contempo un'immediata assunzione anche a chi non sia utilmente collocato nella graduatoria del distretto per cui aveva presentato domanda.
  In particolare, è stato previsto che la copertura delle graduatorie distrettuali risultate incapienti rispetto ai posti messi a concorso avvenga tramite apposite procedure di scorrimento, per uno o più distretti, espletate dall'Amministrazione giudiziaria attingendo alle graduatorie degli idonei non vincitori del medesimo profilo di altri distretti.
  È garantita inoltre, anche per i candidati provenienti da distretti diversi, la massima omogeneità di valutazione dal momento che l'ordine di priorità dei partecipanti allo scorrimento si fonda sulla votazione conseguita da ciascuno all'esito della valutazione dei titoli e poi del superamento della prova scritta. Resta fermo, per espressa previsione, quanto disposto dall'articolo 15 del decreto-legge n. 80 del 2021, in tema di vincolo di permanenza nella sede di prima assegnazione.
  In base agli elementi forniti, dunque, è possibile affermare che le citate modifiche normative non hanno arrecato alcun pregiudizio ai candidati del concorso pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2021. Il cambiamento delle modalità di scorrimento degli idonei ha infatti permesso una migliore copertura dei posti disponibili, permettendo il raggiungimento dei target fissati nel Pnrr. Peraltro, tale obiettivo è stato raggiunto senza ledere l'aspettativa dei candidati, ai quali in fin dei conti sono state date maggiori e più credibili opportunità di impiego.
Il Ministro per la pubblica amministrazione: Renato Brunetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo dell'energia

assunzione

gara d'appalto