ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11477

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 647 del 28/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: SAPIA FRANCESCO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 25/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2022
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/02/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11477
presentato da
SAPIA Francesco
testo di
Lunedì 28 febbraio 2022, seduta n. 647

   SAPIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nel Servizio sanitario nazionale il privato accreditato integra il sistema pubblico nell'erogazione delle prestazioni sanitarie e non lo sostituisce;

   dal 2010 la Calabria è commissariata dal Governo per il Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale e il presidente della regione Calabria, onorevole Roberto Occhiuto, ne è il Commissario ad acta; in un articolo di testa a pagina 19, dell'edizione cosentina del «Quotidiano del Sud» del 20 febbraio 2022, si racconta che, per una visita medica, il signor Franco Le Pera è stato indirizzato dal Cup di Corigliano in una struttura privata e qui gli è stato detto di andare da altro specialista, con la motivazione che il caso avesse altra competenza medica;

   la vicenda è emblematica dello stato della sanità pubblica nella regione Calabria, sottoposta a vincoli del Piano di rientro e, perciò, con gravi carenze di organico nelle strutture ospedaliere e territoriali pubbliche;

   con il decreto del Commissario ad acta n. 41 del 2021 è stato definito il livello massimo di finanziamento, per l'anno 2021, circa l'acquisto di prestazioni di assistenza territoriale sociosanitaria e sanitaria da privato accreditato, in complessivi 186.785.000 di euro;

   il decreto legislativo n. 39 del 2013 contiene precise norme su inconferibilità e incompatibilità riguardanti candidature a cariche pubbliche, mandati elettivi e ruoli di dirigenza sanitaria;

   in un articolo del giornalista Emiliano Morrone, pubblicato il 15 gennaio 2021 sulla testata on line «Corriere della Calabria» e intitolato «La Calabria nel feudalesimo della sanità», si legge che «ci sarebbe da verificare in che modo siano gestite le prenotazioni degli esami e delle visite nelle singole aziende del Servizio sanitario calabrese, nonché i tempi di esecuzione; come vengano tenute e aggiornate le liste di attesa; quale sia nel merito l'effettiva disponibilità di personale e di apparecchiature diagnostiche, per queste controllando i contratti e le condizioni di manutenzione e di utilizzo, anche in rapporto ai concorrenti privati nel territorio, di cui andrebbe valutato il budget stabilito per le relative attività»;

   nello stesso articolo si legge, poi, che «bisognerebbe, inoltre, accertare l'appropriatezza dei ricoveri ospedalieri e le eventuali situazioni di commistione tra dirigenza sanitaria e rappresentanza politica, come le ipotesi di inconferibilità di incarichi dirigenziali a personale sanitario con precedenti esperienze di candidature e quelle di incompatibilità con lo svolgimento di mandati elettivi»; ivi, poi, si legge che «occorrerebbe, quindi, ricostruire il quadro dei rapporti tra responsabili della sanità pubblica e partiti, posto che anche i primi hanno il diritto di avere le loro idee e di esprimere il proprio voto, ma astenendosi dalla partecipazione alle campagne elettorali, da iniziative di convincimento degli elettori a favore di candidati che, una volta a palazzo, potrebbero ricompensarli con promozioni di carriera, con il pennacchio discrezionale di referente di qualcosa ed anche con protezioni politiche» –:

   se, per il tramite del commissario Occhiuto, non si intendano adottare iniziative di competenza per riorganizzare il rapporto pubblico-privato relativamente all'erogazione delle prestazioni sanitarie nel territorio della Calabria, nell'ottica di meglio garantire ai residenti la tutela della salute e di contenere le spese per le prestazioni fornite dalle strutture private accreditate, così privilegiando lo sviluppo degli ospedali e degli ambulatori pubblici;

   se il Presidente del Consiglio dei ministri non intenda assumere iniziative normative per aggiornare il decreto legislativo n. 39 del 2013 nella parte concernente le inconferibilità e incompatibilità riguardanti candidature a cariche pubbliche, mandati elettivi e ruoli di dirigenza sanitaria, nel senso di meglio definire le ipotesi ivi previste e di evitare, in maniera più completa, che l'organizzazione e la gestione della sanità pubblica possa essere condizionata dall'esercizio improprio di funzioni di indirizzo o di controllo politico e da candidature di qualsivoglia livello.
(4-11477)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

mandato elettivo

diritto alla salute