ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11472

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 647 del 28/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2022
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2022
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2022
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 28/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 28/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11472
presentato da
VILLANI Virginia
testo di
Lunedì 28 febbraio 2022, seduta n. 647

   VILLANI, NAPPI, DEL SESTO, BARBUTO e MANZO. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con delibera della giunta della regione Campania n. 599 del 28 dicembre 2021, per la tutela della salute e il coordinamento del Sistema sanitario regionale, si è stabilito di assegnare in via provvisoria per l'esercizio 2022 i volumi massimi di prestazioni e i correlati limiti di spesa alle strutture sanitarie private accreditate per l'assistenza specialistica ambulatoriale, secondo quanto previsto nel documento «Allegato A – Nota Metodologica», parte integrante e sostanziale della delibera;

   la suddivisione del tetto massimo delle prestazioni, in virtù della nota metodologica citata, viene fatta su base mensile;

   rispetto agli schemi contrattuali utilizzati negli anni precedenti, si legge nella nota che per quanto riguarda le branche della dialisi ambulatoriale e della medicina fisica e riabilitazione, i nuovi tetti non contengono modifiche significative come per le altre branche;

   i tetti di spesa «di branca», furono introdotti con le delibere della giunta della regione Campania n. 1272 e n. 2451 del 2003, favorendo le strutture private accreditate perché consentivano ai singoli centri più attrattivi ed efficienti una più agevole crescita dimensionale, entro un margine massimo del 10 per cento all'anno (il cosiddetto limite all'overselling);

   tuttavia, questo sistema ha rilevato numerose criticità che hanno generato, negli anni, a fronte delle limitazioni imposte agli acquisti di prestazioni sanitarie dalle strutture private accreditate, il negativo effetto di rendere immediatamente disponibili, nella prima metà dell'anno senza alcuna lista di attesa, tutte le prestazioni sanitarie, comprese quelle che il medico di medicina generale valuta programmabili, a scapito della esigenza, una volta esaurito il tetto di spesa «di branca», di coadiuvare le strutture sanitarie pubbliche nell'assicurare le prestazioni urgenti e/o comunque da garantire in tempi certi e brevi i controlli periodici previsti nei Pdta per patologie oncologiche, cardiologiche;

   il passaggio ai tetti «di struttura», nell'esercizio 2022 effettivo in fase provvisoria dal 1° gennaio fino a fine aprile 2022, per evitare la concentrazione del consumo del tetto di spesa annuale nei primi mesi di ogni nuovo anno, avverrà attraverso step successivi proprio per garantire la massima equità nell'attribuzione del budget individuale con la conseguenza che, una volta esaurito il tetto di spesa «di branca», ricade solo sulle strutture sanitarie pubbliche il compito di assicurare le prestazioni urgenti e/o indifferibili;

   ad oggi, dopo l'entrata della delibera di giunta regionale n. 599/2021, i centri privati richiedono sempre più fondi per le prestazioni, perché finiscono prima dei 30 giorni il budget mensile e conseguentemente allungano i tempi di attesa dei pazienti, dai 7 ai 10 giorni circa;

   tuttavia lo stop a numerose prestazioni ospedaliere ambulatoriali è giustificabile nei mesi di dicembre e gennaio, per via dell'inaspettato picco di contagi da variante Omicron;

   inoltre, la suddivisione su base mensile è stata fatta in virtù dello storico delle prestazioni effettuate e dunque, la ripartizione dovrebbe essere fedele a quelli che sono i reali bisogni dei centri accreditati;

   dall'entrata in vigore della delibera regionale n. 599/2021 si osserva un netto miglioramento del servizio sanitario regionale anche se ovviamente resta perfettibile, considerato poi che la delibera è intervenuta in uno scenario comunque molto delicato e di emergenza che ha dovuto gestire una ondata molto alta di contagi COVID-19;

   all'uopo, la regione Campania si è riservata di decidere a fine marzo 2022, se la sperimentazione della suddivisione dei fondi attuata in virtù della su citata delibera e dell'allegata nota metodologica, sia stata positiva, monitorando anche le criticità eventualmente da risolvere –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, se in virtù anche di un monitoraggio dei dati che emergeranno dall'applicazione della su citata delibera, non intendano valutare in Conferenza Stato-regioni questa modifica adottando iniziative per renderla strutturale come best practice anche in altre regioni.
(4-11472)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cancro

diritto alla salute

malattia