ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11387

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 15/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11387
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di dicembre 2022 in oltre sessanta scuole romane gli studenti hanno promosso occupazioni per reclamare il diritto allo studio e la qualità dell'insegnamento e degli istituti;

   invece di promuovere uno spazio di confronto e di dialogo, le autorità dell'ufficio scolastico regionale del Lazio e i dirigenti scolastici di alcune scuole hanno scelto la linea dello scontro e della repressione;

   il 20 dicembre 2021 il direttore dell'ufficio scolastico regionale del Lazio Rocco Pineri ha indirizzato ai dirigenti scolastici una circolare per invitarli a perseguire i responsabili delle occupazioni studentesche, circolare oggetto già di una precedente interrogazione a risposta scritta a firma dell'interrogante e dell'on. Orfini, interrogazione n. 4-11011 del 22 dicembre 2021;

   a seguito di questa circolare una parte minoritaria dei dirigenti scolastici delle scuole interessate si è attenuta a queste direttive punitive e repressive, mentre la maggioranza dei dirigenti scolastici ha adottato una linea di dialogo e di confronto con gli studenti;

   come riportato dal settimanale «l'Espresso» del 30 gennaio 2022 in alcune scuole romane – tra cui Albertelli, Argan, Cavour, Galilei, Majorana, Mamiani, Meucci, Pirelli, Ripetta e altre – sono state irrogate pesantissime sanzioni;

   come riportato dal settimanale «l'Espresso»: «Le sanzioni sono state esagerate e generiche... lettere tutte uguali da cui non si capisce neanche bene quali siano i motivi dei provvedimenti»;

   queste sanzioni in diverse scuole sono state oggetto di ricorsi agli organi di garanzia, lettere di protesta, documenti di critica da parte di studenti e genitori, provocando una grave frattura nella comunità scolastica;

   secondo le organizzazioni degli studenti e dei genitori, le sanzioni sarebbero state sproporzionate, irrogate senza rispettare le garanzie procedurali, e in contrasto con lo statuto degli studenti e delle studentesse (decreto del Presidente della Repubblica n. 235 del 2007) in diversi commi dell'articolo 1 della norma;

   in particolare, sarebbero state violate diverse norme del decreto del Presidente della Repubblica n. 235 del 2007: la gradualità e la proporzionalità della sanzione (comma 5 dell'articolo 1), il suo carattere educativo (comma 2 dell'articolo 1), la possibilità di conversione della sanzione in attività alternative (comma 5 dell'articolo 1), il carattere personale della responsabilità (comma 3 dell'articolo 1);

   le suddette sanzioni potrebbero anche essere oggetto di ricorsi alla giustizia amministrativa da parte degli interessati –:

   quali iniziative di competenza anche di natura ispettiva urgente intenda assumere il Ministro interrogato nei confronti delle scuole interessate al fine di verificare, coinvolgendo tutte le componenti della comunità scolastica, eventuali violazioni delle norme dei regolamenti scolastici e delle norme del decreto del Presidente della Repubblica n. 235 del 2007, così da poter interessare il competente ufficio scolastico per l'avvio degli eventuali adeguati procedimenti disciplinari per i responsabili delle violazioni delle norme in questione, anche alla luce dei probabili ricorsi alla giustizia amministrativa da parte degli interessati.
(4-11387)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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