Legislatura: 18Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Primo firmatario: SODANO MICHELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 16/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BARONI MASSIMO ENRICO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 15/02/2022 MURONI ROSSELLA MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO 15/02/2022 VALLASCAS ANDREA MISTO-ALTERNATIVA 15/02/2022 TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-ALTERNATIVA 15/02/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 20/07/2022 GUERINI LORENZO MINISTRO - (DIFESA)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/07/2022
CONCLUSO IL 20/07/2022
SODANO, MASSIMO ENRICO BARONI, MURONI, VALLASCAS e TESTAMENTO. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro per il sud e la coesione territoriale, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:
negli ultimi giorni è iniziata l'ennesima operazione di militarizzazione della regione siciliana;
due potenti radar militari, infatti, saranno installati sulle splendide coste dell'isola di Favignana (Isole Egadi) e di Portopalo di Capo Passero a integrazione della Rete radar costiera della Marina militare;
questi lavori, che contribuiranno a trasformare la Sicilia in una sorta di piattaforma di guerra, sono stimati in circa 2.226.580 euro + Iva, e l'appalto è connesso a un programma finanziato dal Fondo sicurezza interna 2014-2020 (progetto Italian Surveillance capabilities – Increasing of radar capability performance in Sicily);
all'annuncio della realizzazione di due nuovi sistemi radar «trasportabili» il sindaco del comune di Favignana e il sindaco di Portopalo hanno inviato una nota al Ministro dell'interno Luciana Lamorgese, al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, e al presidente della regione siciliana Nello Musumeci, al fine di fugare ogni dubbio e preoccupazione legittima sulla natura delle installazioni e la sicurezza delle emissioni elettromagnetiche, considerata la presenza di altri radar militari nei territori e l'elevato numero di casi di tumori nell'isola di Favignana;
gli abitanti dei territori interessati sono già in allarme e chiedono di conoscere maggiori dettagli sulla natura del progetto, sulle caratteristiche dei radar, oltre che sull'eventuale impatto ambientale e sulla salute dei cittadini;
mercoledì scorso cittadini e amministratori locali hanno manifestato per contestare l'installazione di un nuovo radar della Marina militare a Portopalo di Capo Passero, il terzo da maggio 2021, mentre i cittadini delle isole Egadi manifesteranno domenica;
l'installazione di entrambi i radar è realizzata dalla Gem Elettronica S.r.l. di San Benedetto del Tronto, società leader nella produzione di apparati radar e sensori navali, controllata per il 30 per cento dall'holding del complesso militare-industriale Leonardo S.p.a. (ex Finmeccanica);
la marina militare giustifica queste operazioni come la possibilità di garantire un più vasto controllo, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, delle aree costiere prospicienti i sistemi radar, oltre ad essere d'ausilio anche alle altre amministrazioni dello Stato per espletare i propri compiti istituzionali in mare;
ad avviso dell'interrogante, ogni ulteriore scelta di militarizzazione del territorio siciliano, oltre i siti e i presidi già esistenti, sarebbe una forzatura in netto contrasto con la vocazione naturalistica e turistico-ambientale sia di Portopalo che dell'arcipelago delle isole Egadi, area marina protetta più grande d'Europa, di cui lo stesso Stato italiano, oltre che la Commissione europea, dovrebbe avere cura –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se non intenda fornire opportuni chiarimenti ed informazioni tecniche sulla natura del progetto e sulla necessita delle installazioni suddette, sulle caratteristiche dei radar e, in particolare, sui potenziali rischi ambientali e per la salute degli abitanti dei territori interessati.
(4-11385)
Risposta. — L'installazione di apparati radar presso la stazione di Favignana e nel comune di Portopalo di Capo Passero è finalizzata ad assicurare l'assolvimento dei compiti istituzionali di sorveglianza marittima, nonché a contribuire alla salvaguardia degli interessi marittimi nazionali, anche attraverso la cooperazione interministeriale nel settore della Border Surveillance dell'Unione europea.
In quest'ottica, il progetto è regolato da una convenzione di Sovvenzione stipulata tra il Ministero dell'interno e la Marina militare e finanziato dal fondo sicurezza interna 2014-2020 (progetto Italian Surveillance Capability – increasing of radar capability performance in Sicily).
Gli apparati in parola, allo stato non ancora attivi, saranno collocati all'interno di siti e di presìdi della rete radar costiera della Marina militare già esistenti; essendo destinati ad essere impiegati quali radar di riserva rispetto a quelli principali, essi interverranno in caso di interruzione del funzionamento di questi ultimi.
Sotto l'aspetto squisitamente tecnico, le apparecchiature in questione, che presentano caratteristiche equiparabili a quelle di un radar commerciale, sono di nuova generazione e già all'origine conformi ai requisiti stabiliti, dal punto di vista elettromagnetico, dal decreto emanato della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 8 luglio 2003.
In particolare, gli apparati in parola saranno caratterizzati da una potenza ben inferiore a quella propria della maggior parte dei tradizionali radar costieri e di navigazione; inoltre, il loro settore di emissione, come per tutti i radar di sorveglianza marittima, sarà orientato esclusivamente verso il mare e non verso la terraferma.
Con riguardo all'attività informativa nei confronti delle comunità locali, si rappresenta che la realizzazione degli impianti presso i siti di Favignana e Portopalo di Capo Passero è stata avviata dall'Amministrazione difesa fornendo preventivo avviso alle amministrazioni interessate, nell'ambito del programma di ammodernamento della rete radar costiera in corso dal 2009.
In questo quadro, anche a seguito delle richieste pervenute dalle autorità locali, il Comandante marittimo Sicilia (CMS) ha incontrato i sindaci di Porto Palo e di Favignana, ai quali ha illustrato la funzione della rete radar costiera, precisando il motivo delle nuove installazioni ed evidenziando che, preliminarmente alla loro entrata in servizio, saranno effettuati i necessari rilievi tecnici, a cui avranno facoltà di presenziare i rappresentanti delle Amministrazioni comunali e dell'agenzia regionale per l'ambiente.
Nello specifico, una volta installati, i radar in questione saranno sottoposti a verifiche di conformità ai vincoli fissati dalle norme sulle esposizioni ai canapi elettromagnetici.
Il superamento di tali verifiche è condizione imprescindibile per l'avvio operativo delle apparecchiature in questione.
Il Ministro della difesa: Lorenzo Guerini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):materiale elettromagnetico
regione costiera
marina militare