ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11299

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: CORNELI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11299
presentato da
CORNELI Valentina
testo di
Mercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   CORNELI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   le condizioni di detenzione del carcere di Castrogno erano già difficili in tempi normali, data la carenza di personale, e si sono ulteriormente aggravate di recente a causa della pandemia. Difatti, dopo l'esecuzione degli ultimi tamponi si è registrato il numero di 100 positivi tra i detenuti (record in Abruzzo), data la promiscuità degli ambienti e la mancata rivisitazione dei protocolli anti-COVID-19;

   ne è derivata l'insorgenza tra i detenuti di un'escalation di tensione fatta di tentativi di rivolte, detenuti barricati in sezione, aggressioni fisiche e verbali ai poliziotti, culminata in diversi fatti tristemente noti alle cronache tra cui, di recente, v'è la gravissima aggressione un assistente capo di polizia penitenziaria che è stato preso letteralmente a bastonate da un detenuto e dimesso dall'ospedale riportando fratture con una prognosi di 30 giorni;

   il tema della sicurezza nel carcere di Castrogno non è certamente una novità, ma ora tale stato di cose non è più tollerabile e ne va della credibilità delle istituzioni. Tanto è vero che i sindacati di polizia penitenziaria hanno stigmatizzato più volte gli eventi di violenza avvenuti nel carcere chiedendo provvedimenti esemplari per i soggetti che si sono resi responsabili degli atti violenti, maggiore sicurezza in carcere e una drastica inversione di rotta nelle politiche dell'Amministrazione penitenziaria;

   in data 18 gennaio e 3 febbraio 2022 l'interrogante ha sollecitato un interessamento urgente alla questione della Ministra interrogata e delle istituzioni coinvolte auspicando, in brevissimo termine, l'adozione di misure dirimenti per dare risposte agli agenti, trattandosi di lavoratori che ogni giorno convivono con la su descritta non più tollerabile situazione, e a tutti i detenuti non coinvolti nei fatti;

   ciononostante, permane evidentemente una preoccupante inerzia che attualmente coinvolge anche la Asl, che non si è ancora occupata della rivisitazione del protocollo COVID-19 da adeguare alle nuove normative;

   tutto ciò premesso, non appare più tollerabile questo stato di cose –:

   se la Ministra interrogata sia a conoscenza della problematica esposta e quali iniziative di competenza intenda assumere, al fine di individuare prontamente una soluzione al problema, ripristinando la sicurezza e assicurando la tutela tanto dei detenuti quanto degli agenti di polizia penitenziaria, risultando lesi il diritto alla salute dei primi e il diritto al lavoro dei secondi.
(4-11299)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

violenza

aggressione fisica