ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Data firma: 09/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11297
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Mercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   MURONI. — Al Ministro della salute, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   due anni fa alcuni Paesi europei avevano sospeso la raccolta differenziata per le persone sottoposte a quarantena e isolamento causa Covid-19. A oggi l'Italia è l'unica ad aver mantenuto quelle direttive;

   in Germania e in Austria si è tornati da tempo alla gestione dei rifiuti pre-Covid-19. In Belgio i cittadini sono invitati a conferire i rifiuti riciclabili al termine dell'isolamento domiciliare. In Italia, invece, chi è positivo al SARS-CoV-2 e si trova isolato in casa è invitato a buttare tutti i propri rifiuti nell'indifferenziato, inibendo così la crescita del tasso di raccolta. Secondo l'Ispra, infatti, nel 2020 la raccolta differenziata è cresciuta in media solo dell'1,8 per cento. Nel 2019 la crescita era stata del 3,1 per cento;

   oltre a ridurre il tasso di crescita della raccolta differenziata, questa «indicazione» ha generato un pesante carico nei confronti delle Asl, perché in diverse gigioni, come in Sicilia, i rifiuti raccolti da persone isolate vengono trattati come rifiuti ospedalieri;

   secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), non vi sono attualmente elementi per ritenere che le procedure standard di gestione dei rifiuti non siano sicure o siano insufficienti sotto il profilo del rischio di infezione da Covid-19 o che i rifiuti domestici siano implicati nella trasmissione della SARS-CoV-2 o di altri virus respiratori (documento aprile 2020). Nello stesso documento si dice di continuare la raccolta differenziata, con la semplice aggiunta di un sacchetto supplementare all'interno dell'indifferenziato per mascherine e fazzoletti;

   la indicazione che inibisce la raccolta differenziata in Italia dalle abitazioni dei positivi e degli isolati per Covid-19 deriva soltanto da un documento del marzo del 2020 che non risulta sia stato mai ripreso o sostenuto da decreti governativi;

   l'associazione ambientalista Eco dalle Città ha scritto una lettera all'Istituto superiore di sanità (Iss) chiedendo di aggiornare le disposizioni in materia di gestione dei rifiuti domestici, seguendo le indicazioni europee. La richiesta avanzata da Eco dalle Città all'Iss ha avuto una vasta eco ed è stata ripresa, tra gli altri, dal «Il Fatto Quotidiano» e da Altraeconomia –:

   se il Governo sia al corrente di quanto riportato in premessa e se non intenda adottare urgentemente iniziative affinché le indicazioni in materia di gestione dei rifiuti domestici vengano aggiornate seguendo le indicazioni europee, evitando un inutile dispendio di risorse e costi ambientali.
(4-11297)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

prevenzione delle malattie

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie