ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11234

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: SAPIA FRANCESCO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 03/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11234
presentato da
SAPIA Francesco
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   SAPIA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   dal 2010 la Calabria è commissariata dal Governo per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale;

   di recente il presidente della regione Calabria, onorevole Roberto Occhiuto, è stato nominato dal Governo commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali;

   in un articolo di Luca Latella, pubblicato il 2 febbraio 2022 dalla testata on line Corriere della Calabria, si legge che all'ospedale «“Giannettasio” di Corigliano Rossano un medico in servizio al pronto soccorso, smontato dal lavorio ieri, è stato colpito da un infarto e trasportato [...] con l'eliambulanza»;

   si tratta, ivi si legge, di un «dramma che sta consumandosi fin troppo spesso tra i medici», ma anche del «secondo caso del genere nel giro di pochi mesi tra i sanitari del pronto soccorso»;

   un terzo episodio simile, racconta l'articolo, «si è verificato il 21 gennaio scorso, con il responsabile dell'hub vaccinale del PalaBrillia, [...], deceduto per un malore dopo il lavoro»;

   nello stesso articolo, Latella ha osservato che «l'esiguità del personale» costringe «medici, infermieri e ausiliari a turni massacranti», «anche di dodici e più ore», per «combattere contro mille patologie contro il Covid e paradossalmente, anche contro le aggressioni, divenute sempre più comuni»;

   tale situazione, si legge nell'articolo, obbliga i sanitari delle strutture pubbliche di Corigliano Rossano «anche a fronteggiare stress, ansie con il pericolo di sbagliare per gli eccessivi carichi di lavoro, senza ferie e turni di riposo, tra paura e sconforto»;

   con riferimento allo Spoke di Corigliano Rossano, che ha uno stabilimento ospedaliero nell'ex comune di Corigliano e un altro nell'ex comune di Rossano, Latella ha poi evidenziato la «necessità di dotare l'unico ospedale prestato all'emergenza urgenza da Crotone a Policoro di unità di terapia intensiva cardiologica ed emodinamica», precisando che l'Utic, «chiusa ormai più di due anni fa per lavori agli ambienti del reparto», «non ha una data di riapertura segnata in rosso sul calendario»;

   Latella ha aggiunto che della realizzazione di un'emodinamica per il territorio di Corigliano Rossano si discute da anni, ma ancora senza risvolti;

   nello stesso articolo si paventa, infine, che «il direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza dello spoke di Corigliano Rossano, Natale Straface, potrebbe essere costretto a dover assumere severe decisioni, perché l'assenza del medico, paradossalmente, intacca il già precario equilibrio dei turni da coprire in pronto soccorso»;

   «Straface, insomma, potrebbe essere costretto – secondo Latella – a dover chiudere uno dei due pronto soccorso dello spoke ed a rivedere tutta l'organizzazione del reparto»;

   l'articolo 119, quinto comma, della Costituzione prevede tra l'altro che, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali anche in favore di determinate regioni;

   la legge n. 161 del 2014, entrata in vigore nel novembre 2015, ha disciplinato la materia dei turni e riposi obbligatori del personale sanitario, a tutela della sicurezza delle cure e della salute dello stesso personale –:

   se il Governo non intenda adottare le iniziative di competenza, per il tramite del commissario ad acta, per verificare, nello spoke di Corigliano Rossano, nell'hub vaccinale e nelle altre strutture sanitarie pubbliche della stessa città, il rispetto dei turni e dei riposi obbligatori stabiliti dalla legge n. 161 del 2014 nonché le condizioni di sicurezza del personale sanitario ivi in servizio e le misure adottate o adottabili per scongiurare aggressioni che metterebbero a rischio i pazienti e la garanzia delle cure;

   se, per il tramite del suddetto commissario, non si intenda valutare di adottare iniziative, anche destinando le suddette risorse aggiuntive alla regione Calabria, per una riorganizzazione più funzionale dell'attuale spoke di Corigliano Rossano, pure prevedendone la trasformazione in hub e quindi assicurando le corrispondenti dotazioni, compresa l'emodinamica.
(4-11234)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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