ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZO RINA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 03/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 03/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11233
presentato da
DE LORENZO Rina
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   DE LORENZO. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la morte di Lorenzo Parelli, ucciso a diciotto anni da una trave d'acciaio nella fabbrica Burimec di Luzzaco il 22 gennaio 2022, nel suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro e la protesta studentesca che ne è seguita contro l'alternanza, con manifestazioni in tantissime città italiane — le quali sono state oggetto di interventi delle forze dell'ordine, che sono apparsi ingiustificati, unilaterali e violenti, nei confronti di giovani che solidarizzavano con un coetaneo morto sul lavoro e che hanno pagato il prezzo più alto in questa pandemia – hanno riportato all'attenzione questo tema;

   la legge 15 luglio 2015, n. 107, all'articolo 1, comma 33, e seguenti, dispone l'attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, negli istituti tecnici e professionali per una durata complessiva di almeno 400 ore nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, e nei licei per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio, da svolgersi sulla base di apposite convenzioni con imprese, nonché l'obbligo di includere nel programma di formazione corsi in materia di salute e sicurezza nel posto di lavoro;

   con la legge di bilancio per il 2019 articolo 1, comma 784 all'alternanza scuola-lavoro è stata attribuita la denominazione «Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO)»;

   dall'anno scolastico 2017/18 l'alternanza scuola-lavoro è entrata a pieno regime, con il coinvolgimento degli studenti delle classi terze, quarte e quinte dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali;

   il Ministero dell'istruzione ha messo in atto una serie di misure di intervento per supportare e monitorare i percorsi di alternanza organizzati dalle scuole: dalla Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, (pubblicata in Gazzetta ufficiale il 21 dicembre 2017) alla Piattaforma di gestione dell'alternanza scuola-lavoro (strumento per facilitarne la gestione quotidiana);

   l'alternanza scuola-lavoro, da metodologia didattica utile per approfondire la conoscenza della realtà del territorio e del lavoro e contribuire a trasformarla e migliorarla, si è trasformata in strumento facilmente orientabile verso prestazioni gratuite, scollegato al percorso di studi e che si traduce troppo spesso in manodopera a costo zero per molte aziende: una scuola che trova il suo orizzonte non nel formare cittadini competenti in grado di affrontare la realtà con autonomia di giudizio e pensiero critico, ma nel preparare lavoratori in possesso di competenze rispondenti alle esigenze momentanee dell'azienda, inseriti in un ingranaggio di sfruttamento a basso costo;

   a oggi sono migliaia le esperienze negative di studenti che hanno affrontato percorsi di alternanza scuola-lavoro rivelatisi un'esperienza più vicina allo sfruttamento che una forma di didattica alternativa;

   quali iniziative di competenza, in particolare di carattere normativo, il Governo intenda adottare per rivedere l'obbligatorietà delle 400 o 200 ore di alternanza scuola-lavoro previste dalla legge n. 107 del 2015, nonché la previsione dell'alternanza scuola-lavoro come materia curricolare e oggetto di prova d'esame di maturità a tutti gli effetti; nonché quali iniziative il Governo intenda adottare per garantire la salute e la sicurezza degli studenti in alternanza scuola-lavoro che non può e non deve essere una politica attiva al lavoro, ma una esperienza didattica alternativa.
(4-11233)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rapporto scuola-vita professionale