ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11227

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MORRONE JACOPO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11227
presentato da
MORRONE Jacopo
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   MORRONE. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   i sindacati di polizia penitenziaria, quotidianamente, denunciano l'aumento dei casi di positività nelle carceri che è ormai esponenziale e, dall'aggiornamento pubblicato l'11 gennaio 2022 sul sito del Ministero della giustizia emerge una forte e continua crescita: i detenuti positivi sono oltre 1.500 su un totale di 53.561 presenze, mentre i casi sono più di 1.500 tra i 36.939 poliziotti penitenziari in servizio;

   tuttavia, si continua a non dotare gli operatori e gli stessi detenuti di adeguati dispositivi di protezione individuale, come le mascherine FFP2, la cui «prima» dotazione di 6.000 pezzi, come fatto sapere dallo stesso Ministero della giustizia, è avvenuta solo il 10 gennaio 2022 e, viene giudicata misura inadeguata rispetto ai numeri dei detenuti; se si considera che in carcere sono presenti oltre 54 mila detenuti e più di 41 mila operatori fra appartenenti alla polizia penitenziaria (36 mila) e altre figure professionali, risulta una mascherina ogni 16 persone e 30 per ogni carcere;

   nelle carceri si continua a gestire la pandemia con un protocollo di sicurezza datato ottobre 2020; avvocati e familiari continuano a entrare in carcere senza il green pass, le mascherine Ffp2 non vengono fornite agli agenti penitenziari i quali devono comprarle di tasca propria;

   il contenimento della pandemia nelle carceri, ambiente chiuso per eccellenza, dove si registrano punte di sovraffollamento che sfiorano il 200 per cento, si rileverebbe un pericolosissimo bluff se permanessero le deroghe al possesso della certificazione verde per chi entra in carcere;

   è grave che a mancare siano le previste mascherine Ffp2, obbligatorie nei luoghi chiusi, che gli agenti di polizia penitenziaria devono comprare di tasca loro e assurde, in questa emergenza, le disposizioni, cui ha dato seguito il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, che consentono a familiari dei detenuti, avvocati, magistrati e periti di accedere alle carceri senza il green pass rafforzato, prevedendone l'obbligo solamente per il personale di polizia penitenziaria –:

   quali iniziative i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano adottare per modificare le disposizioni che consentono a familiari dei detenuti, avvocati, magistrati e periti di accedere alle carceri senza il green pass rafforzato, per gestire l'aggiornamento del protocollo sanitario di sicurezza nelle carceri, datato ottobre 2020, uniformando le regole alle nuove evidenze scientifiche e adoperarsi al fine di dotare il personale di polizia penitenziaria e coloro che in carcere vivono e lavorano, di mascherine FFP2 obbligatorie per arginare i contagi.
(4-11227)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

detenuto

carcerazione