ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11224

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11224
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della salute, al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   in questi giorni stanno emergendo tutte le incongruenze dovute alla scelta del Governo italiano di introdurre normative più stringenti in materia di green pass rispetto alle altre nazioni europee;

   a farne particolarmente le spese sono i turisti provenienti dall'estero o in procinto di partire per l'Italia;

   ai primi che hanno completato il ciclo vaccinale e sono adempienti alle normative nazionali di riferimento viene negato, qualora non siano nella condizione richiesta dalla normativa italiana, di poter compiere le normali esperienze ricercate da un turista in Italia come bere un caffè al bancone di un bar, sedersi a un tavolino, accedere a mostre e musei, utilizzare gli impianti di risalita;

   i secondi, invece, o si sottopongono al richiamo vaccinale se possibile o previsto oppure, molto più semplicemente, annullano il loro viaggio in Italia;

   giova ricordare che, alla base della scelta del Governo di introdurre il pass vaccinale, vi era anche l'intenzione di favorire la ripresa del turismo e del settore ho.re.ca., ma, stando a quanto avviene, la misura si sta tramutando in un mancato introito per gli operatori italiani di settore e in un'opportunità per gli operatori di Paesi stranieri, una sorta di «gold plating» che contribuisce a rallentare la ripresa economica della Nazione;

   in un articolo del 31 gennaio 2022, il giornalista Oliver Smith spiegava sul «The Telegraph» i motivi per cui conviene ai britannici, ad esempio una famiglia con figli non vaccinati, visitare la Scandinavia invece di passare le vacanze in Spagna, Francia e Italia proprio per le differenze sostanziali in termini di attività ammesse o negate a seconda del proprio status vaccinale;

   l'interrogante, in prima persona, ha avuto modo di assistere all'incredulità di un turista con green pass valido nella sua nazione al quale veniva negato un caffè al bancone di un noto bar di Roma perché l'applicativo di verifica della certificazione dava esito negativo;

   giova constatare che, ad oggi, non è presente alcuna normativa esplicita per gli stranieri, tanto nel senso di estendere la richiesta di super green pass anche a questi, tanto nel prevedere apposite eccezioni al fine di incentivare il turismo e, per tali motivi, l'applicazione delle normative vigenti sembrerebbe avvenire per semplice analogia;

   pertanto, davanti alla richiesta di certezza da parte degli operatori di settore che provano a capire cosa possono e cosa non possono fare con i turisti stranieri, appare opportuno avviare una seria riflessione sulla necessità prevedere eccezioni almeno per i turisti che rispettano le prescrizioni minime europee sulla certificazione verde –:

   quali siano le intenzioni del Governo in merito alla problematica richiamata in premessa e se intenda adottare una o più iniziative normative per esentare gli stranieri dall'obbligo di super green pass.
(4-11224)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

rilancio economico

ripresa economica