ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11219

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 31/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 31/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11219
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   VALLASCAS. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la Sardegna è la regione del Mediterraneo «con la più alta incidenza dei portatori sani di beta-talassemia, la cui frequenza media è di circa l'11 per cento. Il numero di malati in Italia è di 5-6.000 ed in Sardegna circa 1.000»;

   la talassemia è una malattia ereditaria del sangue ed è caratterizzata da un'anemia cronica dovuta alla sintesi ridotta o assente di una delle catene polipeptidiche (alfa o beta) presenti nella molecola dell'emoglobina, proteina responsabile del trasporto di ossigeno attraverso tutto l'organismo;

   il trattamento standard si basa su ripetute trasfusioni di sangue, ogni 15-20 giorni, e viene viene avviato in tenera età, portato avanti per tutta la vita, e associato all'impiego di numerosi altri farmaci di supporto, tra cui, prima di tutto, i cosiddetti «agenti chelanti»;

   in Sardegna, il punto di riferimento regionale per lo studio e la cura delle patologie correlate alla talassemia è l'Ospedale pediatrico microcitemico «Antonio Cao», che, ha in cura 450/500 pazienti che necessitano periodicamente di essere trasfusi;

   alcuni organi di stampa hanno riferito di numerosi gravi disagi cui vanno incontro i pazienti talassemici nella struttura ospedaliera, a causa della cronica carenza di sangue, della mancanza di personale medico e infermieristico e della totale inadeguatezza delle sale dedicate ai pazienti risultati positivi al test COVID-19;

   è il caso di segnalare che l'Unione Sarda del 17 gennaio 2022 ha riferito che «da mesi le persone con Talassemia di tutta la Sardegna stanno subendo gli effetti di numerosi disservizi, in particolare per i 450 pazienti dell'Ospedale Microcitemico di Cagliari si ripetono continui rinvii delle terapie trasfusionali»;

   in particolare, secondo l'associazione TalassAzione «Malgrado la dedizione e l'impegno degli operatori sanitari, la grave carenza di organico dei centri trasfusionali, a cui non pare si riesca a trovare soluzione, sta mettendo in ginocchio un opportuno approvvigionamento di sangue per il fabbisogno dell'intera popolazione sarda»;

   questa situazione è particolarmente penalizzante per coloro che si devono sottoporre a una trasfusione di sangue ogni 15-20 giorni, e sono costretti, in attesa del trattamento, a vivere nell'incertezza e nell'impossibilità di programmare le attività quotidiane, studio, lavoro, famiglia: tutti elementi che minano la serenità e il benessere di pazienti, piccoli e grandi, e delle loro famiglie;

   questa situazione è aggravata dalla pandemia e dalle misure disposte per contenere la diffusione del COVID-19, tra le quali a quanto consta all'interrogante, acquista particolare rilevanza l'allestimento di una sala trasfusioni per i pazienti risultati positivi, ricavata all'interno di un «tendone», condiviso con altri reparti, privo di riscaldamento, servizi e privacy, installato all'esterno della struttura;

   è il caso di osservare che una trasfusione ha una durata media di tre ore che possono prolungarsi per effetto dei tempi necessari per gli esami preliminari, il rilascio delle certificazioni o per l'attesa delle sacche di sangue che, come detto, sono carenti soprattutto in questo periodo, tutte condizioni che non sembrerebbero affatto adatte alle condizioni di salute dei pazienti talassemici;

   da quanto esposto, emerge una situazione inaccettabile sotto il profilo della tutela della salute, della qualità di vita e della stessa dignità dei pazienti –:

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, anche di natura normativa, per garantire adeguati trattamenti sanitari, con un numero congruo di personale medico e infermieristico, ai pazienti talassemici della Sardegna, nonché il rispetto dei requisiti di sicurezza e qualità delle sale trasfusione del microcitemico di Cagliari, con particolare riguardo alle sale dedicate ai pazienti risultati positivi al COVID-19, a garanzia della salute e nel rispetto della dignità dei pazienti.
(4-11219)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

trasfusione di sangue

malattia congenita