Legislatura: 18Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Primo firmatario: CASU ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/02/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 02/02/2022
SOLLECITO IL 01/04/2022
CASU. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
nell'ambito dell'emergenza Coronavirus, il rapporto dell'Istituto superiore di sanità n. 58 del 2020 del 28 agosto 2020 raccomanda, nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia, l'introduzione di una nuova figura che svolga un ruolo di interfaccia con i dipartimenti di prevenzione territoriali;
tale figura è individuata nel cosiddetto «Referente scolastico per COVID-19» e ha il gravoso compito di assicurare l'organizzazione della continuità didattica nell'attuale fase pandemica e di svolgere, in particolare, funzioni di collegamento tra le famiglie, la scuola, docenti positivi al COVID-19 e le istituzioni al fine di garantire lo svolgimento dell'attività scolastica;
si apprende da numerose testate giornalistiche nazionali e locali della grave situazione di disagio patita da quei docenti indicati quali referenti COVID-19 negli istituti scolastici di diverso livello;
di norma, si tratta di docenti, spesso vicepresidi, appositamente formati nella gestione dei casi di positività a scuola e dei conseguenti contatti stretti;
sulla gestione dei casi di positività nella scuola è in ultimo intervenuto il decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, che ha novellato la materia;
in particolare l'articolo 4 del citato decreto-legge fissa in ragione del diverso grado di scuola e del diverso grado di vaccinazione raggiunto criteri diversificati per assicurare la continuità didattica in presenza o a distanza;
pur iscrivendosi la citata norma nell'alveo della legislazione emergenziale e pur risultando dalla medesima l'intento di sistematizzazione della materia, appare necessario pervenire ad una più semplificata e uniforme disciplina che consenta anche alle famiglie una più immediata comprensione dei comportamenti da tenere;
da quel che risulta, a fronte dell'ulteriore carico di lavoro svolto anche in orario extrascolastico e nei giorni festivi, i sopracitati referenti COVID-19 ricevono per le mansioni assegnate una retribuzione aggiuntiva quasi irrisoria proveniente, quando disponibile, unicamente dai fondi d'istituto;
a parere dell'interrogante, l'attuale disagio appare insostenibile al punto da compromettere la tenuta del sistema di gestione e monitoraggio dell'emergenza nelle scuole –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali urgenti iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di semplificare e uniformare le procedure, alleviare il carico di lavoro dei referenti COVID-19 e aumentarne la retribuzione.
(4-11216)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):istituto di istruzione
insegnante