ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11213

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 01/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 01/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11213
presentato da
DORI Devis
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   DORI. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   il 3 settembre 2021 il comune di Brescia ha presentato pubblicamente un progetto per l'accesso meccanizzato al Castello di Brescia mediante un ascensore;

   con delibera n. 72 del 27 settembre 2021 il consiglio comunale di Brescia ha approvato il progetto preliminare e il piano economico dell'opera, per la quale è stato stimato un investimento di circa 5 milioni di euro, con un previsto costo di gestione annuo pari a 160 mila euro;

   il progetto prevede la realizzazione di un ascensore per il trasporto di turisti e visitatori con accesso diretto all'interno della fortezza;

   il percorso dell'ascensore, lungo 112 metri, collegherebbe l'area tra il parcheggio di Fossa Bagni e il piazzale della Locomotiva adiacente alle mura del Castello;

   secondo il cronoprogramma annunciato dal comune di Brescia i lavori dovrebbero iniziare entro l'autunno del 2022 per concludersi nella primavera-estate del 2023, mediante lo sventramento di una parte della collina;

   con un emendamento, a firma dell'interrogante, approvato il 3 luglio 2020 in Commissione bilancio alla Camera durante l'iter di conversione del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, è stato assegnato alle città di Bergamo e Brescia il titolo di Capitali italiane della Cultura per l'anno 2023;

   i predetti lavori relativi all'ascensore del Castello di Brescia, pertanto, si svolgerebbero proprio durante tale anno comportando anche la presenza di numerosi cantieri in loco a danno della fruibilità dello stesso da parte dei turisti;

   il progetto ha destato la preoccupazione di comitati e cittadini, che ritengono l'opera inutile nonché dannosa, in quanto presenta forti criticità, tra cui i rischi per la stabilità delle mura storiche interessate e un rapporto costi/benefici negativo;

   la realizzazione dell'ascensore comporterebbe, infatti, una spesa quantificata in circa 5 milioni di euro, tra fondi pubblici regionali e comunali, oltre ad un costo di gestione annuo stimato in 160.000 euro a carico dei bilanci del trasporto pubblico locale. Di contro, non è quantificabile alcun beneficio in termini di miglioramento della mobilità di zona atteso che è già possibile raggiungere il Castello con percorsi pedonali, in bicicletta e mediante autovetture;

   in particolare, si rileva che non sono state valutate soluzioni alternative al progetto di mobilità approvato, quale la creazione di un piccolo parco di Bus navette elettriche utilizzabile anche da persone con disabilità, per salire in Castello al fine di fruire di eventi e manifestazioni per visitatori e turisti organizzate dalla concessionaria comunale Fondazione Brescia Musei e per visite guidate al Parco castello, al Museo delle armi e tecnologia già rinnovato, al Museo del Risorgimento in fase di ristrutturazione da 10 anni, alla Specola Cidnea, ai Sotterranei del castello con l'Associazione speleologica. Il parco di Bus navette elettriche prevede, rispetto ai 5 milioni di euro previsti per l'ascensore, un investimento notevolmente più ridotto e quindi un minore impatto sulle risorse pubbliche, quanto il servizio sarebbe prenotabile a pagamento e utilizzabile anche per i percorsi del Parco delle Colline di Brescia che coinvolge altri comuni confinanti con la città;

   il Comitato «I Mille di Brescia» promotore del referendum per la tutela del Parco Castello della città ha avviato una campagna di sensibilizzazione sul territorio per tutelare il Castello di Brescia quale bene di rilevanza storico-ambientale e ha avviato la raccolta delle prime 1.000 firme per chiedere al Sindaco di Brescia l'avvio della procedura per indire un referendum consultivo cittadino a difesa del Castello –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione descritta in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda porre in essere, in accordo col comune di Brescia, rispetto alla tutela del Castello di Brescia quale bene architettonico di grande rilevanza storico-artistica.
(4-11213)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

trasporto viaggiatori

parco nazionale