ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11172

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 632 del 25/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: DORI DEVIS
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 25/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIAGA' GRAZIELLA LEYLA PARTITO DEMOCRATICO 25/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11172
presentato da
DORI Devis
testo di
Martedì 25 gennaio 2022, seduta n. 632

   DORI e CIAGÀ. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nel marzo 2019 la prefettura di Bergamo ha pubblicato un bando di gara aperta, ai sensi degli articoli 54 e 60 del decreto legislativo n. 50 del 2016, per la stipula di accordi quadro finalizzati all'affidamento dei servizi di accoglienza richiedenti asilo per le tipologie: unità abitative fino a 50 posti; centri collettivi fino a 50 posti e con capienza compresa tra 51 e 300 posti;

   al termine delle procedure di valutazione e selezione la gestione dei predetti servizi è stata attribuita con atti di affidamento ai seguenti enti ad oggi ancora operanti: Associazione temporanea d'impresa composta da Fondazione Diakonia Onlus, Cooperativa impresa sociale RUAH, Cooperativa sociale Il Pugno Aperto; Cooperativa sociale La Fenice; Opera Patronato San Vincenzo;

   il 30 novembre 2021 è scaduto l'affidamento fondato sui bandi effettuati nel 2019 per l'erogazione di servizi con decorrenza dal 1° dicembre 2019; quindi, dal 1° dicembre 2021 al 30 aprile 2022 vige un regime di proroga tecnica per consentire l'espletamento delle procedure di gara e l'assegnazione del nuovo affidamento biennale;

   gli affidamenti scaduti il 30 novembre ed ora in regime di proroga prevedono un corrispettivo al giorno pro capite compreso tra i 18 euro e i 25 euro (esclusi kit primo ingresso, scheda telefonica e pocket-money);

   a dicembre 2021 la prefettura di Bergamo ha emesso nuovi bandi di gara per il servizio di accoglienza di richiedenti protezione internazionale per il biennio 2021/2023 ponendo come scadenza la metà di febbraio 2022;

   nonostante il regolare e continuativo svolgimento dei servizi di accoglienza sul territorio da parte della Fondazione Diakonia della Caritas Diocesana di Bergamo, della Cooperativa Ruah e degli altri enti gestori, che ha preso avvio sin dal 2011 e si è posto all'interno di diversi contesti contrattuali, la prefettura di Bergamo ha erogato solo parzialmente le risorse economiche previste;

   l'importo complessivo non erogato all'Associazione temporanea d'impresa composta da Fondazione Diakonia Onlus, Cooperativa impresa sociale RUAH, Cooperativa sociale Il Pugno Aperto, alla Cooperativa sociale La Fenice e all'Opera Patronato San Vincenzo ammonterebbe ad euro 6.392.000 per il solo periodo già fatturato relativo a prestazioni erogate tra marzo 2019 e febbraio 2021;

   tale importo risulterebbe pari a euro 12.764.000 qualora si considerassero anche gli enti oggi non attivi con un periodo di competenza che in questo caso si allungherebbe fino a servizi resi nel 2018;

   il mancato versamento dei contributi economici mette a rischio la prosecuzione di un servizio fondamentale per il territorio, anche in considerazione del fatto che gli enti affidatari operano in regime di proroga, in quanto il bando di gara pubblicato nell'ottobre 2021 è andato deserto;

   come si è appreso dalle notizie di stampa, nel 2020 è stata avviata una inchiesta sulla gestione dell'accoglienza dei migranti nella provincia di Bergamo relativamente ad alcuni fatti verificatisi tra il 2017 e il 2018;

   le indagini penali in corso, che peraltro riguardano singole persone e non le organizzazioni di appartenenza, non possono però causare la mancata corresponsione dei fondi spettanti per i servizi già effettivamente svolti, per periodi non oggetto di indagine e per enti non coinvolti nelle indagini stesse;

   il mancato versamento di tali importi può causare non solo l'interruzione del servizio, ma anche crisi aziendali con conseguente perdita di un significativo numero di posti di lavoro e ciò risulterebbe ancor più grave se tale situazione fosse provocata dalle decisioni assunte da Istituzioni pubbliche –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione descritta in premessa e quali iniziative intenda porre in essere al fine di sbloccare tempestivamente il pagamento degli importi arretrati che consentirebbe la prosecuzione di un servizio di fondamentale importanza per il territorio.
(4-11172)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

asilo politico

inchiesta giudiziaria