ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11164

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 632 del 25/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIONERO GIUSEPPINA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 25/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/01/2022
Stato iter:
30/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/06/2022
PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/06/2022

CONCLUSO IL 30/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11164
presentato da
OCCHIONERO Giuseppina
testo di
Martedì 25 gennaio 2022, seduta n. 632

   OCCHIONERO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   recentemente si è tenuta la visita dell'amministratore delegato di Stellantis Tavares a Termoli, evento che rappresenta un segnale di attenzione importante, che si spera possa essere presto seguito dalla definitiva conferma della costruzione della Gigafactory;

   la riconversione dello stabilimento di Termoli e la nuova Gigafactory rappresenterebbero un importante riconoscimento per il polo molisano, che affiancherebbe gli stabilimenti Stellantis previsti in Germania e Francia;

   tuttavia, recentemente le affermazioni dello stesso Tavares sul costo produttivo degli stabilimenti italiani e la difficile sostenibilità del costo energetico preoccupano non poco rappresentanze sindacali e lavoratori;

   la decisione definitiva sullo stabilimento di Termoli sembra, stando sempre alle dichiarazioni del vertice operativo di Stellantis, passare attraverso l'interlocuzione avviata con il Governo italiano e il varo di misure strutturali di incentivo all'acquisto di auto elettriche, oltre a nuove misure di sostegno agli investimenti industriali nella transizione energetica;

   a tali importanti temi generali si affianca quello della soluzione al costo dell'energia che costituisce un freno importante alla produttività nazionale, anche nel paragone con altri Paesi europei;

   recentemente, tra Stellantis e le rappresentanze sindacali del settore sono stati stretti accordi importanti per il futuro di Melfi e di Mirafiori, ma ora, tanto per il territorio di Termoli, quanto per la competitività generale dei siti nazionali, è fondamentale la definitiva conferma della Gigafactory molisana, dal quale dovrà derivare il nuovo piano industriale atteso per marzo 2022 –:

   se e quali iniziative di sostegno all'acquisto dell'elettrico e alla transizione energetica, nell'ambito della riconversione delle aziende, il Governo intenda mettere in campo;

   se, nello specifico, sia stata avviata e sia realmente in corso, come asserito da Tavares, una interlocuzione con Stellantis in merito alla Gigafactory di Termoli e quali sia, allo stato, la situazione di avanzamento di tale interlocuzione.
(4-11164)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 giugno 2022
nell'allegato B della seduta n. 717
4-11164
presentata da
OCCHIONERO Giuseppina

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sentita la direzione generale competente del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  L'interrogante, facendo riferimento al settore
automotive e agli stabilimenti del gruppo Stellantis, richiede iniziative di sostegno all'acquisto dell'elettrico e alla transizione energetica, nonché informazioni in merito all'interlocuzione in corso con il gruppo Stellantis per la realizzazione di una gigafactory nello stabilimento di Termoli.
  A riguardo, in via preliminare è opportuno sottolineare che l'industria
automotive, in cui opera il gruppo Stellantis, è considerata una delle industrie strategiche per l'economia nazionale e il Governo sta ponendo in essere tutti gli sforzi necessari per sostenerla in questo difficile periodo storico, caratterizzato da gravi difficoltà dovute alla crisi pandemica, all'aumento dei costi energetici e all'approvvigionamento di semiconduttori.
  In questo scenario, è indubbio che gli stabilimenti Stellantis ricoprano un ruolo di rilievo, sia in termini produttivi sia occupazionali. È necessario, dunque, monitorare costantemente le scelte del gruppo e richiamarlo agli impegni assunti.
  Il Ministero dello sviluppo economico ha attivato un apposito Tavolo di politica industriale dedicato al settore
automotive (Tavolo automotive) con gli attori della filiera. Tra gli obiettivi del tavolo, vi è quello di definire una strategia di politica industriale di medio-lungo periodo e individuare i provvedimenti necessari per sostenere la filiera in parola, anche alla luce degli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la mobilità sostenibile.
  Con riferimento al settore in generale, nel corso degli ultimi mesi e a valle dei lavori del tavolo
automotive, è stato istituito il fondo dedicato al settore che, con una prospettiva pluriennale, mira rafforzare la capacità produttiva sul territorio nazionale e ad accompagnare gli operatori ad affrontare la rapida transizione tecnologica in corso. È stato quindi adottato un primo decreto che ha destinato parte delle risorse al sostegno della domanda: si tratta del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022, pubblicato in data 16 maggio 2022, all'esito delle procedure di controllo.
  Si segnala, inoltre, che a breve seguirà l'adozione di un secondo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – questa volta a sostegno dell'offerta – per il quale il Ministero dello sviluppo economico ha già formalizzato le sue proposte, che dovranno ora essere concertate con gli altri dicasteri interessati. Con questo decreto saranno impegnate le somme stanziate residue rispetto ai 700 milioni per il 2022 e 1 miliardo per il 2023 di cui al fondo «
Automotive», che ammontano a 50 milioni di euro per il 2022 e 350 milioni di euro per il 2023.
  Tali misure vanno a integrare un composito piano di interventi per il settore.
  A titolo esemplificativo, si richiama il fondo per il sostegno alla transizione industriale, per il quale la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di bilancio 2022) ha stanziato 150 milioni di euro. Il fondo prevede, tra le altre cose, di accompagnare la riconversione industriale delle imprese del settore
automotive verso forme di motorizzazioni e tipi di combustibili meno inquinanti e climalteranti.
  Si richiama inoltre quanto previsto dal Pnrr, il quale destina oltre 4 miliardi di risorse al settore
automotive, per il finanziamento delle seguenti direttrici:

   sostegno alla domanda, per il rinnovo del parco bus circolante;

   sostegno all'offerta, tramite interventi per la filiera delle batterie e della produzione di bus;

   sviluppo delle infrastrutture di ricarica per veicoli a idrogeno ed elettrici.

  Proprio in ragione della valenza strategica del settore, nell'ambito di appositi tavoli con i rappresentanti delle categorie interessate è stato coinvolto anche il gruppo Stellantis, il quale – a più riprese – ha confermato il suo impegno in merito alle future scelte industriali in Italia.
  Con specifico riferimento allo stabilimento di Melfi, Stellantis ha dichiarato dal 2014 investimenti per oltre 3,5 miliardi di euro per rinnovare la gamma di prodotti, con un piano di investimenti diretto a garantire la transizione verso le nuove tecnologie, anche tramite la progettazione e lo sviluppo di nuovi propulsori con tecnologia elettrica ibrida
plug-in, oltre che Mild Hybrid. L'azienda ha inoltre reso noto che Melfi, con una linea di produzione destinata a non subire riduzioni rispetto al passato, sarà il primo stabilimento della galassia Stellantis a ospitare la nuova piattaforma elettrica denominata Stella Medium, specificatamente disegnata per l'elettrico puro Battery Electric Vehicle (BEV). Inoltre, è stato annunciato che proprio a Melfi verranno prodotte quattro nuove vetture completamente elettriche, che impatteranno sui principali mercati domestici europei, nello specifico: Italia, Francia e Germania.
  Per quello che attiene allo stabilimento
Stellantis di Termoli, si sottolinea che, nel mese di marzo, è stato firmato l'accordo per la realizzazione di una gigafactory destinata alla produzione di celle e moduli di batteria per il settore automotive.
  Il piano sul distretto di Torino, invece, è stato presentato da Stellantis in occasione dell'incontro tenutosi l'11 ottobre 2021 presso il Ministero dello sviluppo economico. Il distretto di Torino diventerà il centro strategico del processo di elettrificazione del gruppo, dove, insieme agli investimenti di sviluppo, tecnologie e formazione, si realizzeranno nuovi modelli elettrici.
  Altri investimenti che riguardano ulteriori siti del gruppo sul territorio nazionale sono in corso di negoziazione in queste settimane.
  In conclusione, il Governo continuerà a porre in essere ogni misura necessaria a tutelare e sostenere il settore
automotive, con particolare attenzione alla salvaguardia di tutti gli stabilimenti localizzati sul territorio nazionale. Con specifico riferimento al gruppo Stellantis, si continuerà a vigilare affinché gli impegni presi siano integralmente mantenuti.
Il Viceministro dello sviluppo economico: Gilberto Pichetto Fratin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconversione industriale

politica di sostegno

costo di produzione