ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11159

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 632 del 25/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11159
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Martedì 25 gennaio 2022, seduta n. 632

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   è balzata alle cronache la notizia secondo la quale IL 21 dicembre 2021 a Segrate, alle porte di Milano si consumava una violenza sessuale e una rapina nei confronti di una donna di 41 anni mentre faceva rientro nella propria abitazione;

   più precisamente la vittima che, come anzidetto, stava rientrando a casa, dopo aver parcheggiato l'auto in garage, sarebbe stata avvicinata da un uomo nell'ascensore del suo palazzo e sotto minacce e botte sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale, oltre che depredata di 30 euro e del cellulare;

   come riportato da organi di stampa, il presunto autore dei reati sarebbe un trentunenne, extracomunitario di origine marocchina, senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia;

   l'uomo in parola sarebbe sbarcato a Lampedusa dichiarando inizialmente false generalità, dopodiché in pochi anni collezionava una lunga sequela di arresti e denunce per violenza, minacce, resistenza, oltraggio e plurimi decreti di espulsione;

   di poi, dopo una pesante condanna ad anni 3 e mesi 4 di reclusione irrogata dalla Corte di appello di Brescia e, poi essere stato scarcerato nel 2018 dal carcere di Vigevano, nel settembre scorso l'uomo in questione riceveva un ulteriore ordine di espulsione;

   tale grave episodio rappresenta solo l'ennesimo di una lunga sequela di accadimenti dello stesso tenore che costantemente sono riportati da organi di stampa e che vedono sovente come vittime le donne e disvelano il totale fallimento delle politiche di gestione delle immigrazioni;

   appare davvero ingiustificabile che un uomo extracomunitario dopo anni di denunce e decreti di espulsione sia ancora sul territorio nazionale e in grado di attentare, incontrollato, all'incolumità dei cittadini italiani;

   la ripetitività delle violenze come quella in parola rendono la misura esatta di quale sia la percezione di impunità diffusa e lo stato di insicurezza dei cittadini e infine di quale sia l'inefficacia dei provvedimenti di espulsione che troppo spesso restano lettera morta;

   occorre, ad avviso dell'interrogante, che il Governo superi le concezioni ideologiche paternalistiche e atteggiamenti lassisti che sono evidentemente incompatibili con una gestione seria ed ordinata dell'immigrazione e con la tutela dell'incolumità e della sicurezza dei cittadini;

   occorre una chiara inversione di tendenza delle politiche governative al fine di tutelare la sicurezza e la incolumità dei cittadini, anche garantendo una gestione rigida quanto ordinata dell'immigrazione e assicurando l'esecuzione dei provvedimenti di espulsione –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di accertare le ragioni per le quali non siano stati eseguiti i decreti di espulsione nei confronti dell'uomo di origine marocchina indicato in premessa;

   se non intenda intraprendere nuove iniziative al fine di garantire la gestione del problema dell'immigrazione incontrollata e tutelare la sicurezza e l'incolumità dei cittadini.
(4-11159)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

espulsione

sicurezza pubblica

cittadino straniero