ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11102

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 627 del 14/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 14/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11102
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Venerdì 14 gennaio 2022, seduta n. 627

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   tra aprile e maggio del 2021 gli studenti dell'università di Genova hanno occupato il Dipartimento di scienze della formazione (Disfor);

   in risposta a tale occupazione, l'università di Genova ha avviato una serie di provvedimenti disciplinari e, nel mese di gennaio 2022, sono state convocate delle commissioni finalizzate a sottoporre a giudizio disciplinare nove degli studenti e studentesse occupanti;

   a parere dell'interrogante rispondere alle proteste degli studenti e delle studentesse dal punto di vista disciplinare e punitivo senza l'avvio di un serio confronto sui temi sollevati dagli stessi, anche attraverso azioni forti come le occupazioni, rappresenta una sconfitta tanto per il sistema universitario che per quello scolastico visto che in questi mesi anche in molti istituti superiori si sono tenute delle occupazioni che hanno avuto come reazione da parte dei dirigenti scolastici e di alcuni uffici scolastici l'adozione o l'invito ad adottare provvedimenti disciplinari nei confronti degli occupanti;

   con l'occupazione gli studenti e le studentesse dell'università di Genova hanno voluto denunciare come in tempo di pandemia siano aumentate le disuguaglianze e si sia palesato ancora di più lo stretto legame che intercorre tra il diritto allo studio, al lavoro e alla salute e la possibilità economica di accedere agli strumenti necessari per la didattica a distanza, lo smart working, le cure, come riconosciuto dallo stesso Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi nella conferenza stampa del 10 gennaio 2022 nel sostenere la necessità di mantenere l'apertura delle scuole in presenza nonostante la crisi pandemica;

   la principale contestazione mossa dall'università nei confronti degli occupanti concerne l'interruzione di pubblico servizio causata dall'occupazione, la quale non avrebbe consentito lo svolgimento di attività in presenza che altrimenti sarebbero state garantite dall'università di Genova;

   secondo gli studenti e le studentesse quasi nessun corso è stato ripreso in presenza, né prima né dopo l'occupazione e, ancor oggi, numerosi corsi si tengono unicamente a distanza;

   l'università ha preferito non tenere conto delle reali intenzioni di studenti e studentesse ovvero la volontà di restituire a Genova, in un momento tanto drammatico, uno spazio di incontro e confronto vitale per la città;

   tra le tematiche affrontate nel corso delle numerose assemblee che hanno avuto luogo durante l'occupazione vi sono: istruzione pubblica e precariato Piano nazionale di ripresa e resilienza, riflessioni sulle contraddizioni vissute in carcere e sull'accento posto in merito dalla pandemia, sottofinanziamento alla sanità pubblica, lotta dei portuali contro il commercio di armi, valutazione delle modalità di attribuzione dei fondi alla ricerca, estrattivismo come fonte di devastazione dei territori, lotte sindacali nella logistica, storia del movimento No Tav;

   questa occupazione è stata anche l'occasione per gli studenti di ribadire come la selezione ed il compimento di un percorso universitario dipendano ancora oggi in larga parte dalle condizioni materiali della famiglia a cui lo studente o la studentessa appartiene e di come l'accessibilità al diritto allo studio sia condizionata dal sottofinanziamento dell'istruzione e della ricerca perpetrato da Stato e regioni, che va ad ampliare e rafforzare le disuguaglianze già esistenti tra le classi sociali e a ridurre la possibilità di accedere a servizi di welfare studentesco, come borse di studio e alloggi;

   sarebbe opportuno, ad avviso dell'interrogante, evitare che le forme di protesta adottate dagli stessi vengano affrontate dal punto di vista disciplinare e punitivo –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro interrogato per promuovere il dialogo e il confronto all'interno delle università sulle tematiche, sia particolari che generali, sollevate dagli studenti.
(4-11102)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio per la ricerca

commercio di armi

prestazione di servizi