ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11085

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 626 del 12/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: PATASSINI TULLIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 12/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11085
presentato da
PATASSINI Tullio
testo di
Mercoledì 12 gennaio 2022, seduta n. 626

   PATASSINI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   l'ultimo contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e Rfi ha previsto uno stanziamento di 110 milioni di euro per gli interventi volti all'elettrificazione della linea Civitanova Marche-Albacina;

   gli interventi di elettrificazione sono relativamente semplici per i veicoli più piccoli che percorrono tragitti brevi e non trasportano carichi pesanti; tuttavia, per la tratta ferroviaria in questione, l'elettrificazione rischia di non essere lo strumento più adeguato sia per il forte impatto ambientale delle linee elettriche su un territorio noto per le sue bellezze naturali, sia per alcuni problemi di fattibilità tecnica;

   l'idrogeno rappresenta una fonte di energia pulita di straordinaria rilevanza nello sviluppo della mobilità sostenibile, in quanto è considerata una fonte alternativa efficace e strategica per sostenere il processo di decarbonizzazione e per accelerare la riduzione delle emissioni di anidride carbonica al 2025, in linea con le politiche energetiche e ambientali europee;

   la tratta in questione è strategica per le finalità di cui sopra, per le caratteristiche del tragitto che si sviluppa su diversi centri abitati e può agevolmente diventare una metropolitana di superficie dai monti al mare, ampliandola ed ottimizzandola nelle fermate; in prospettiva futura, ultimando l'anello ferroviario intorno alla città di Macerata, si può completare in maniera innovativa il sistema di mobilità urbana;

   in una fase intermedia è ragionevole pensare di avviare il progetto iniziando a sostituire il materiale ferroviario obsoleto, composto da motrici alimentate a diesel, con nuovi mezzi alimentati a Gnl, combustibile meno inquinante, sulla via della definitiva conversione ad idrogeno;

   il nuovo sistema di mobilità ecosostenibile, oltre ad importanti riduzioni di CO2 a beneficio dell'ambiente e della salute pubblica, ha indubbie ricadute positive sul sistema economico locale, migliorando l'accessibilità dei territori a vantaggio della residenzialità e mobilità lavorativa e di un sistema turistico che si sviluppa sull'intero arco dell'anno, ricordando che la tratta attraversa i territori colpiti dal sisma del 2016 e che ne soffrono ancora le conseguenze;

   l'attivazione di un sistema ad idrogeno con base di accumulo e ricarica a Civitanova Marche ha una forte valenza di sviluppo in quanto, in quella zona, un'ex area industriale/commerciale ormai dismessa da riqualificare, la ferrovia interseca l'autostrada A14, la Bologna-Taranto, arteria fondamentale per la costa adriatica e la connessione Nord Sud nazionale, creando i presupposti così anche per l'utilizzo dell'idrogeno per la trazione a gomma; nelle previsioni si può individuare un altro punto di ricarica a Fabriano, a servizio della fascia appenninica del centro Italia a cavallo tra due regioni;

   già oggi alcune regioni individuate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), caratterizzate da un elevato traffico di passeggeri e con un forte utilizzo di treni diesel su linee non elettrificate, (in particolare dove l'elettrificazione delle linee non è tecnicamente fattibile o competitiva) sono state già indicate per guidare la sperimentazione italiana dell'idrogeno per il trasporto ferroviario;

   l'articolo 1, comma 392, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, appena approvata dal Parlamento, istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, un Fondo per la strategia di mobilità sostenibile, le cui risorse, che ammontano complessivamente a 200 milioni di euro per il periodo 2023-2026, verranno ripartite in base a criteri definiti con un successivo decreto e saranno destinate, tra l'altro, all'acquisto di treni ad idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate –:

   se convenga sull'opportunità di adottare convogli ferroviari alimentati a idrogeno da impiegare sulla linea ferroviaria Civitanova Marche-Albacina, anziché procedere all'intervento di elettrificazione, non adatto alla tratta in questione e, in caso di risposta affermativa, quali iniziative di competenza intenda assumere in merito nel più breve tempo possibile.
(4-11085)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

trasporto ferroviario

lotta contro l'inquinamento