ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11084

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 626 del 12/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 12/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 12/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11084
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 12 gennaio 2022, seduta n. 626

   DELMASTRO DELLE VEDOVE e DONZELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi, ha tenuto banco una polemica sullo scarso uso delle cure a base di anticorpi monoclonali in Italia, tema riemerso a seguito delle notizie in merito all'infezione e alla cura del noto virologo dottor Massimo Galli;

   è fatto noto che le cure a base di anticorpi monoclonali, in determinate condizioni, sono un rimedio effettivo contro l'ospedalizzazione e le conseguenze gravi del Covid. Galli ha potuto usufruire della cura a base di anticorpi monoclonali in virtù della celere definizione della variante che lo ha infettato, dei fattori di rischio, nonché della fase di esordio della malattia in cui versava;

   secondo i dati riportati da La Verità, in tutta Italia sarebbero state utilizzate solo 32.500 dosi di monoclonali dall'inizio del rilevamento sino a gennaio 2022, a fronte di oltre 7,5 milioni di contagiati da inizio pandemia ad oggi;

   tra le cause addotte per lo scarso uso vi sono sia criteri medici, che limiti infrastrutturali. I primi riguarderebbero i parametri relativi ai fattori di rischio vincolanti per l'accesso alle cure, come il parametro riguardante la saturazione. In mancanza di uno solo dei requisiti prescritti viene precluso l'accesso alle cure monoclonali;

   i secondi riguarderebbero l'incapacità di procedere a sequenziamenti per la mancanza di mezzi per sequenziare o genotipizzare il virus rilevato, con la conseguente impossibilità di stabilire il tipo di variante e il rischio di somministrare un monoclonale errato;

   si ricorda, inoltre, che si tratta di una terapia precoce, da somministrare nei primissimi giorni;

   inoltre, emerge dall'articolo che sarebbero state inviate in Romania numerose dosi inutilizzate in Italia per i fattori richiamati sopra, invece di procedere con un efficientamento dei processi per addivenire a una maggiore somministrazione in Italia –:

   quali iniziative intenda adottare il Governo per facilitare l'accesso alle cure a base di anticorpi monoclonali, con particolare riferimento alla revisione dei parametri medici e al potenziamento delle infrastrutture per il sequenziamento del virus;

   se corrisponda al vero che siano state inviate dosi di anticorpi monoclonali all'estero e, in caso, quante siano e dove siano state inviate.
(4-11084)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

malattia

trattamento sanitario