ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: VIETINA SIMONA
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MUGNAI STEFANO CORAGGIO ITALIA 11/01/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11068
presentato da
VIETINA Simona
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   VIETINA e MUGNAI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro del turismo, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 234 del 30 dicembre 2021 – legge di bilancio 2022 – prevede misure rilevanti per il lavoro e le politiche sociali, con modifiche legislative di carattere strutturale, al fine di ridisegnare un nuovo modello di welfare inclusivo, in favore di un sistema di protezione sociale universale; tali misure riguardano: riforma degli ammortizzatori sociali, gestione delle crisi aziendali, rilancio dell'apprendistato formativo e dei tirocini extracurriculari, interventi per giovani e donne, contrasto alla delocalizzazione, riforma del reddito di cittadinanza, agevolazioni per accesso alla Naspi, rafforzamento di politiche attive e trattamenti premiali per imprese che accedono a programmi Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) e ad accordi di transizione occupazionale;

   per quanto riguarda in particolare la riforma degli ammortizzatori sociali (Cigo e Cigs), la manovra di bilancio 2022 introduce un processo di universalizzazione delle tutele, con estensione della platea dei beneficiari, volta a includere nel sostegno al reddito tutti i lavoratori subordinati, anche con una minima anzianità di lavoro, compresi gli apprendisti e i lavoratori a domicilio, riconoscendo a tutti, in aggiunta alla CIG, la possibilità di beneficiare di trattamenti di integrazione salariale (Fis) anche ai lavoratori di imprese di piccole dimensioni (da 1 a 15 dipendenti), con un incremento del quantum dell'assegno;

   i trattamenti di integrazione straordinaria (Cigs) vengono estesi a tutti i datori di lavoro, ma solo a quelli con più di 15 dipendenti e a condizione che non accedano ai Fondi di solidarietà bilaterali (per integrazioni salariali e tutele applicate a imprese non coperte da (Cigo); tuttavia, l'effettiva operatività della riforma degli ammortizzatori sociali ha tempi incerti, richiedendo l'attuazione di nuove procedure tecniche e circolari applicative, sia del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che dell'Inps, con il rischio che molti lavoratori e imprese rimangano ancora scoperti dalle tutele, soprattutto in considerazione del termine del finanziamento, al 31 dicembre 2021, degli ammortizzatori sociali emergenziali e della cassa straordinaria con causale COVID-19;

   il permanere della pandemia e gli effetti della nuova ondata di contagi (per la compresenza di Delta e Omicron, varianti di Sars-CoV-2 maggiormente contagiose e trasmissibili) stanno producendo restrizioni, di fatto, e contrazione di numerose attività economiche, con particolare preoccupazione da parte delle imprese del comparto turistico-alberghiero e della ristorazione, per il rischio di ridurre l'organico o di chiudere con licenziamenti di centinaia di lavoratori (come avvenuto con le recenti chiusure e licenziamenti di prestigiosi e storici hotel nella capitale);

   secondo dati recenti di Confesercenti, senza interventi immediati, da gennaio 2022 sono a rischio circa 200.000 posti di lavoro nel solo comparto turistico, e numerose aziende e piccole e medie imprese saranno messe a dura prova nei prossimi mesi per la nuova ondata di contagi;

   è necessario, pertanto, un nuovo intervento normativo che dia continuità alla cassa integrazione, quantomeno per i settori maggiormente colpiti dalla nuova ondata pandemica, per salvaguardare le attività di piccole imprese artigiane e di quelle del comparto turistico-alberghiero, soprattutto nelle città d'arte, comprendente agenzie di viaggio, tour operator, alberghi, case vacanze, strutture ricettive, agriturismo, stabilimenti termali –:

   se non ritengano i Ministri interrogati, per quanto di competenza, di dover adottare iniziative normative con urgenza per prorogare al 30 giugno 2022 il termine, scaduto il 31 dicembre 2021, degli ammortizzatori sociali di emergenza con causale COVID-19, in favore di tutte le attività della filiera turistico-alberghiera e per le realtà produttive, anche al di sotto di 15 dipendenti, nonché a prevedere nuovi ristori e benefici fiscali e previdenziali, atti a salvaguardare l'occupazione e a scongiurare nuove chiusure di aziende maggiormente colpite dal permanere della crisi pandemica.
(4-11068)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione

soppressione di posti di lavoro

conservazione del posto di lavoro