Legislatura: 18Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Primo firmatario: LOMBARDO ANTONIO
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Data firma: 11/01/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA CULTURA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 11/01/2022
LOMBARDO. — Al Ministro della cultura, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 ha stabilito la proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19;
in particolare, l'articolo 6 – contenente disposizioni in materia di eventi di massa, feste all'aperto e sale da ballo, discoteche e locali assimilati – vieta fino al 31 gennaio 2022 le feste comunque denominate, gli eventi assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti, sospendendo altresì le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
la decisione del Governo, non preannunciata e non accompagnata da misure compensative, è arrivata a pochi giorni da una delle serate economicamente più fruttuose dell'intero anno che fornisce al settore dell'intrattenimento – già fortemente bersagliato dalla pandemia con perdite superiori ai 4 miliardi di euro – il 15 per cento del fatturato complessivo;
una scelta della politica del tutto inopportuna che ha dato il colpo di grazia ad un comparto che conta migliaia di imprese e di lavoratori e che rischia di produrre effetti disastrosi: gli operatori del settore appena ripartito hanno visto di fatto vanificati tutti gli investimenti per l'acquisto di merce, le assunzioni di personale e gli artisti scritturati in vista di una serata di Capodanno in cui gli è stato per legge vietato di lavorare;
oltre al danno economico, numerose sigle sindacali hanno segnalato all'interrogante la beffa di dover assistere impotenti ad una vera e propria festa – dove si è ballato, in assenza di qualsiasi forma di controllo e con pericolose situazioni di aggregazione – trasmessa la notte del 31 dicembre 2021 in diretta nazionale sui canali Mediaset: sembrerebbero essere state palesemente violate le norme contenute nel decreto-legge, con la compiacenza dei conduttori televisivi che non avrebbero redarguito i presenti, sollecitandoli al rispetto delle regole, all'uso delle mascherine e al mantenimento del distanziamento –:
quali chiarimenti il Governo, per quanto di competenza, intenda fornire sui fatti esposti in premessa e se non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza in relazione alle circostanze rappresentate e alle possibili violazioni del decreto-legge n. 221 del 2021.
(4-11065)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conseguenza economica
stato d'emergenza
acquisto