ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10894

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 610 del 06/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 06/12/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 06/12/2021
Stato iter:
04/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2022
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/02/2022

CONCLUSO IL 04/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10894
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Lunedì 6 dicembre 2021, seduta n. 610

   UNGARO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo di «La Repubblica» del 26 novembre 2021 a firma di Tonia Mastrobuoni, riporta la notizia della morte, in circostanze ancora poco chiare, del cittadino italiano Gaetano B. che viveva e risiedeva a Colonia. Secondo l'articolo, il decesso è avvenuto a giugno 2021, probabilmente a causa delle ferite riportate seguito del pestaggio effettuato della polizia tedesca la sera del 24 aprile 2021;

   secondo alcuni testimoni, la sera del 24 aprile, Gaetano B. in stato di ubriachezza presso la sua abitazione, è stato colpito ripetutamente a calci e pugni dagli agenti di polizia, andando a finire in ospedale con due costole rotte per poi ritornarci nuovamente due mesi dopo e morire, a causa delle complicazioni dovute da una setticemia, determinata, secondo il parere dei medici, da una polmonite arrecata a sua volta dalle costole rotte;

   a seguito delle indagini effettuate dalla procura di Colonia, emergono dettagli inquietanti dalle chat dei cellulari sequestrati, dove degli agenti di polizia si sarebbero vantati di varie violenze e soprusi. Dai messaggi, sempre secondo l'articolo sopracitato, vengono riportate frasi di chiara matrice xenofoba come ad esempio: «Al turco gli ho dato un calcio», «Potevate pure aspettarmi. Mi sono fatto apposta la Venloer Strasse a 150 all'ora», «Arrestiamo qualcuno e lo facciamo a pezzi» –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato, alla luce dei gravi fatti sopra esposti, per avere maggiori chiarimenti da parte della Repubblica Federale di Germania riguardo alle responsabilità sulla morte di Gaetano B. avvenuta a Colonia nel giugno 2021 e per accertarsi che non si sia verificato un episodio di razzismo nei confronti di un nostro concittadino.
(4-10894)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 4 febbraio 2022
nell'allegato B della seduta n. 633
4-10894
presentata da
UNGARO Massimo

  Risposta. — Il Signor Gaetano La Bella, nato a Riesi (Caltanissetta) il 3 gennaio 1962, è deceduto a Colonia il 6 luglio 2021.
  Sulla base delle informazioni acquisite dal Consolato generale a Colonia, nell'aprile 2021 il nostro connazionale sarebbe stato vittima di un uso sproporzionato della forza da parte di alcuni agenti della polizia di Colonia. Dopo il decesso i familiari hanno sporto denuncia, ritenendo che la morte sia avvenuta proprio in conseguenza dei maltrattamenti subiti tre mesi prima dagli agenti.
  Il Consolato generale si è immediatamente attivato presso il Ministero dell'interno del Land Nordreno-Westfalia al fine di ottenere maggiori informazioni sul caso e ha preso contatto con i congiunti del signor La Bella, così come con il legale della famiglia, il quale non aveva inizialmente informato l'autorità consolare di quanto accaduto nel mese di aprile 2021.
  L'ambasciata d'Italia a Berlino ha potuto accertare che, a seguito dell'apertura di un fascicolo da parte della procura di Colonia, la polizia di Bonn è stata incaricata di effettuare indagini sulla vicenda.
  Il 30 novembre 2021 il console generale d'Italia a Colonia ha incontrato i familiari del signor La Bella, insieme al legale di famiglia, per fornire gli aggiornamenti sui passi formali svolti nei confronti del Ministero degli esteri tedesco e del Ministero dell'interno del
Land, rispettivamente da parte dell'ambasciata a Berlino e del consolato, con l'obiettivo di chiarire le circostanze del decesso.
  In quell'occasione il legale della famiglia La Bella ha riferito che le indagini interne, svolte dall'ispettorato della polizia di Bonn, sarebbero ancora in corso e con ogni probabilità gli esiti saranno divulgati solo tra qualche mese. Quanto emergerà dalle indagini sarà oggetto di valutazione da parte della procura di Colonia, la quale deciderà se aprire o meno un procedimento penale.
  Il consolato generale d'Italia a Colonia, in stretto raccordo con l'ambasciata d'Italia a Berlino e con la Farnesina, continuerà a fornire il massimo sostegno alla famiglia La Bella affinché possa essere fatta piena luce sulle circostanze del decesso del nostro connazionale.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Benedetto Della Vedova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

xenofobia

affezione delle vie respiratorie