ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10832

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 606 del 30/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: COLUCCI ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
Data firma: 26/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/11/2021
Stato iter:
20/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2022
CARTABIA MARTA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/05/2022

CONCLUSO IL 20/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10832
presentato da
COLUCCI Alessandro
testo di
Martedì 30 novembre 2021, seduta n. 606

   COLUCCI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la procura della Repubblica di Taranto è priva del procuratore capo da oltre un anno e mezzo, ovvero dall'arresto dell'ex procuratore Capristo per tentata concussione; nelle scorse settimane la procura di Potenza ha concluso altra indagine avente in oggetto vicende relative allo stesso ufficio di Taranto, su presunti favoritismi in merito a processi che riguardavano, tra gli altri, l'acciaieria ex Ilva;

   gli uffici giudiziari di Taranto hanno urgente necessità di una nuova dirigenza, ma l'iter amministrativo di nomina si è inspiegabilmente bloccato; questo ritardo appare ingiustificato e soprattutto in contrasto con quanto più volte rappresentato dal Ministero della giustizia in relazione alla necessità ed urgenza della nomina di un nuovo procuratore a Taranto in netta discontinuità con il recente passato, nonché in relazione alla necessità di un «rafforzamento della procura della Repubblica di Taranto in ragione dell'elevata criticità del territorio, gravato da una persistente crisi occupazionale che favorisce, tanto nell'area cittadina, così come nelle aree provinciali, l'infiltrazione del tessuto economico e sociale da parte delle organizzazioni criminali joniche, particolarmente attive nei settori illeciti del narcotraffico e dell'usura» (v. Bollettino ufficiale, Ministero della giustizia, n. 20/2020);

   analoghe preoccupazioni vengono segnalate, inoltre, dalla Commissione parlamentare antimafia che ha richiamato l'attenzione sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione degli investimenti pubblici in fase di programmazione e di spesa per infrastrutture, bonifiche ambientali in aree contaminate ex Ilva e riqualificazione urbana in detto territorio, sia dalla Direzione investigativa antimafia, che, nella sua ultima Relazione al Parlamento, datata 22 settembre 2021, in relazione alla provincia di Taranto descrive «un quadro socio-economico di una città e di una provincia sempre più in sofferenza economica e segnate dalle criticità occupazionali e ambientali connesse con le vicende dello stabilimento siderurgico dell'ex ILVA ma anche dalla crisi del settore ittico e della mitilicoltura sulle quali si è andata ad aggiungere l'emergenza sanitaria da COVID-19»;

   a fronte di un simile quadro emergenziale ed ai qualificati e competenti richiami provenienti da Ministero della giustizia, Direzione investigativa antimafia e commissione parlamentare antimafia, si registra nell'iter di nomina in questione un inammissibile ritardo che impedisce alla procura della Repubblica di Taranto un auspicabile cambio di marcia e di impostazione idoneo ad affrontare le suindicate emergenze;

   l'articolo 11, terzo comma, della legge n. 195 del 1958 prevede che, sul conferimento degli uffici direttivi, il Consiglio superiore della magistratura delibera, su proposta, formulata di concerto con il Ministro della giustizia, di una commissione formata da sei dei suoi componenti, di cui quattro eletti dai magistrati e due eletti dal Parlamento –:

   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere alla luce dell'articolo 11 della legge n. 195 del 1958.
(4-10832)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 20 maggio 2022
nell'allegato B della seduta n. 698
4-10832
presentata da
COLUCCI Alessandro

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, l'interrogante — dopo avere premesso che«... la procura della Repubblica di Taranto è priva del procuratore capo da oltre un anno e mezzo, ovvero dall'arresto dell'ex procuratore Capristo per tentata concussione; ...gli uffici giudiziari di Taranto hanno urgente necessità di una nuova dirigenza...; l'articolo 11 comma terzo della legge n. 195 del 1958 prevede che, sul conferimento degli uffici direttivi, il Consiglio Superiore della Magistratura delibera su proposta, formulata di concerto con il Ministro della giustizia, di una commissione formata da 6 dei suoi componenti, di cui 4 eletti dai magistrati e 2 eletti dal Parlamento...» — domanda alla Ministra della giustizia «...di quali elementi disponga...in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative...intenda assumere alla luce dell'articolo 11 della legge n. 195 del 1958».
  Al riguardo occorre innanzitutto mettere in risalto che il posto di dirigente della procura della Repubblica presso il tribunale di Taranto risulta vacante a far data dal 29 maggio 2020, quale conseguenza della vicenda tratteggiata nell'atto di sindacato ispettivo.
  Il Consiglio superiore della magistratura attivava il 16 luglio 2020 la procedura prevista dall'articolo 11 comma terzo della legge n. 195 del 1958) pubblicando l'ufficio direttivo rimasto vacante e individuando la data del 28 settembre 2020 quale termine ultimo per la presentazione delle domande volte al conferimento dell'incarico.
  Le domande pervenute venivano quindi sottoposte al vaglio della quinta Commissione del Consiglio superiore della magistratura — competente per la materia — la quale il 22 aprile 2021 concludeva tale fase procedimentale proponendo per il conferimento dell'ufficio direttivo la dottoressa Eugenia Pontassuglia (con 5 voti) e il dottor Ciro Angelillis (con 1 voto).
  In data 22 novembre 2021 questo Dicastero esprimeva il proprio concerto «...sia a favore del magistrato che ha ottenuto cinque voti favorevoli, dottoressa Eugenia Pontassuglia, sia a favore del magistrato che ha riportato un voto favorevole, dottor Ciro Angelillis...».
  Infine il
plenum del Consiglio Superiore della magistratura nominava la dottoressa Eugenia Pontassuglia dirigente della procura della Repubblica presso il tribunale di Taranto.
La Ministra della giustizia: Marta Cartabia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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