ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10822

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 604 del 26/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 26/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/11/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10822
presentato da
CUNIAL Sara
testo di
Venerdì 26 novembre 2021, seduta n. 604

   CUNIAL. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il 21 ottobre 2021, Byoblu denunciava alcune rivelazione in merito ai contratti di Pfizer con alcuni Paesi come ad esempio Argentina e Brasile, i quali, secondo la denuncia fatta dal Bureau of Investigative Journalism, un'organizzazione senza scopo di lucro per il giornalismo investigativo, avevano confessato l'esistenza di un atteggiamento di «bullismo» da parte della Pfizer nei confronti degli Stati. Secondo le fonti governative dei due Paesi Pfizer avrebbe infatti preteso che alcuni asset pubblici argentini e brasiliani fossero messi come garanzia per il rispetto dei contratti;

   sempre Byoblu informa che una seconda denuncia è arrivata da Public Citizen, un'importante associazione internazionale di consumatori no profit, che ha l'obiettivo di difendere l'interesse pubblico, che ha pubblicato recentemente un report dal titolo «il potere della Pfizer», a firma di Zain Rizvi, esperto farmaceutico con pubblicazioni su riviste importante come The Lancet. Public Citizen ha identificato diversi contratti Pfizer sui vaccini Covid, nei quali la società sembra aver avuto il potere di impedire ai Paesi di donare i loro vaccini COVID-19 ad altri Paesi, modificare unilateralmente i programmi di consegna in caso di carenza e richiedere che i beni pubblici fossero utilizzati come garanzia. Public Citizen riporta diversi Paesi ed istituzioni coinvolte in queste pratiche del tutto scorrette portate avanti dalla Pfizer, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Albania, Brasile, Colombia, Cile, Repubblica Domenicana, Perù e anche l'Unione europea, Oltre a confermare l'esistenza di beni pubblici usati come garanzia da parte degli Stati, ci sarebbe inoltre un'ulteriore clausola svelata da Public Citizen. Qualsiasi controversia che sarebbe sorta tra la Pfizer e gli Stati non sarebbe dovuta essere risolta da una Corte nazionale, in un classico foro pubblico, bensì con un arbitrato privato sotto la giurisdizione di New York;

   l'interrogante aveva già preso atto di quella che giudica una mancanza di trasparenza nei documenti inerenti a Pfizer, quando con l'interrogazione n. 4-08162, si è occupata dell'attacco hacker al sistema informativo dell'Ema da cui erano emerse problematiche alla valutazione dei rischi/benefici del vaccino anti-COVID-19;

   il contratto siglato dalla Commissione europea e Pfizer, presenta, inoltre, una clausola di salvaguardia per l'azienda farmaceutica in merito ai danni a terzi per colpa del vaccino. Infatti «Stando ai termini pattuiti, tutta la responsabilità spetta alla Commissione Ue e agli Stati membri. Pfizer se ne farà carico solo nel caso in cui si possa registrare un errore nella produzione del siero, altrimenti decade qualsiasi ipotesi di risarcimento»;

   la Commissione europea ha reso pubblici i contratti con Pfizer, a seguito di diverse interrogazioni europee, tra cui la n. E-000419/2021, ma i documenti pubblicati presentano degli stralci importanti nei punti di maggiore interesse. Questo contratto pare garantire la fornitura di 1,8 miliardi di dosi per il 2021-2023 –:

   di quali informazioni disponga il Governo in merito a quanto espresso in premessa, con particolare riguardo a possibili clausole vessatorie nei contratti di Pfizer;

   se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per il riconoscimento di un indennizzo nei confronti di coloro i quali, obbligati direttamente dalla legge a sottoporsi alla vaccinazione per continuare a esercitare la professione o fortemente influenzati a vaccinarsi in via indiretta mediante l'introduzione del Green Pass per lo svolgimento delle normali libertà civili, hanno subito danni dalla somministrazione del vaccino;

   se il Governo intenda adottare iniziative normative per prevedere meccanismi automatici semplificati per indennizzare coloro i quali hanno segnalato la reazione avversa al vaccino Pfizer e hanno subito un danno da essa.
(4-10822)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vaccino

industria farmaceutica

contratto