ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10772

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 600 del 22/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: SARLI DORIANA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 22/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO 19/11/2021
VOLPI LEDA MISTO-ALTERNATIVA 19/11/2021
SPESSOTTO ARIANNA MISTO-ALTERNATIVA 20/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 22/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10772
presentato da
SARLI Doriana
testo di
Lunedì 22 novembre 2021, seduta n. 600

   SARLI, CECCONI, LEDA VOLPI e SPESSOTTO. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il quotidiano on-line Vivere Marche del 9 novembre 2021 riporta la denuncia del proprietario di Birillo e Duna, rispettivamente un cane dei Pirenei e un pastore dell'Asia Centrale contro i quali alcuni cacciatori avrebbero sparato, uccidendo Birillo (di soli 6 mesi) e rendendo in fin di vita Duna. L'episodio sarebbe accaduto a Sassocorvaro e la denuncia è stata raccolta anche dall'associazione animalista Lndc Animal Protection;

   i due animali si trovavano all'interno della loro proprietà e la loro colpa, a quanto pare, è stata, che, abbaiando, disturbavano la fauna selvatica nel mirino dei cacciatori. Quando il proprietario dei cani è giunto sul posto per capire cosa fosse successo e soccorrerli, sarebbe anche stato aggredito da uno dei cacciatori che lo ha colpito con il calcio del fucile, fratturandogli una costola e perforandogli un timpano;

   Piera Rosati - Presidente Lndc Animal Protection, in merito all'episodio, ha dichiarato: «ancora una volta i cacciatori hanno mostrato il loro vero volto e in questo caso non si tratta di un incidente ma di una violenza deliberata compiuta per pura crudeltà. Il nostro ufficio legale si unirà alla denuncia già presentata dal proprietario di Birillo e Duna per avere giustizia nella speranza che i carabinieri riescano a identificare i responsabili della morte del cucciolo e delle ferite inferte al proprietario e all'altro suo cane»;

   sono numerosi, in questi anni, i ricorsi presentati alla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo, di alcuni agricoltori italiani che volevano vietare la caccia nei loro fondi;

   il codice civile prevede le norme per il proprietario di un fondo in merito all'accesso di cacciatori che praticano attività venatorie;

   la legge n. 189 del 2004 prevede, con le modifiche introdotte al codice penale, che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi –:

   se i ministri interrogati non valutino d'intraprendere iniziative di tipo normativo in tema di proprietà fondiaria, modificando eventualmente il codice civile al fine di prevedere che, per l'accesso ai fondi rustici, sia necessario il consenso del proprietario del fondo per l'esercizio dell'attività venatoria;

   se non ritengano d'intraprendere, eventualmente, iniziative di carattere normativo per vietare la caccia nei terreni privati;

   se intendano adottare iniziative di competenza, anche normative, per rendere più rigoroso ed efficace il sistema dei controlli e delle sanzioni nei confronti di quei soggetti che, con crudeltà o senza necessità, causano la morte di animali non compresi nelle attività di prelievo venatorio.
(4-10772)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regolamentazione della caccia

caccia

Corte europea dei diritti dell'uomo