ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 600 del 22/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 22/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 22/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10767
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Lunedì 22 novembre 2021, seduta n. 600

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   da un articolo pubblicato sul quotidiano La Nazione Toscana il 18 novembre 2021 si apprende che ad uno studente transgender del liceo scientifico Dini di Pisa sarebbe stata negata la carriera scolastica «alias»;

   nei mesi scorsi la famiglia del diciassettenne ha chiesto alla preside l'avviamento di una carriera scolastica come studente e non più come studentessa e tale richiesta sarebbe stata rifiutata dalla dirigente scolastica con la motivazione che la scuola non sarebbe pronta e che sarebbe servito del tempo per compiere i giusti passaggi negli organi collegiali;

   dall'articolo si apprende che, non solo gli studenti, ma anche tanti professori, si sarebbero detti contrariati per una vicenda che sarebbe stata affrontata dalla preside senza informare il collegio dei docenti;

   la famiglia e lo studente in questione si sono sentiti amareggiati e frustrati per la decisione della dirigente scolastica, ritenendo di non aver ricevuto un adeguato sostegno e la giusta comprensione per il percorso che lo studente e la famiglia stanno compiendo;

   la possibilità di poter accedere ad una carriera scolastica «alias» rappresenta, a parere dell'interrogante, un passaggio importante per garantire serenità e felicità a chi, non identificandosi nel sesso assegnatogli alla nascita, decide di vivere pienamente nel genere in cui si identifica;

   è compito della scuola, che deve sempre essere inclusiva, quello di supportare alunni e famiglie a realizzarsi e a esprimersi liberamente, evitando di creare condizioni di disagio e discriminazione;

   secondo «Genderlens» il tasso di abbandono scolastico di giovani studenti trans è altissimo e la scuola ha il dovere di prevenire e arginare questo fenomeno, garantendo il rispetto dei diritti primari della persona, benessere e sicurezza, in tutta la comunità scolastica;

   ogni scuola ha piena autonomia per stabilire le regole che permettono di avere una carriera «alias» tra gli studenti, permettendo loro di poter scegliere il nome di «elezione di genere» e non quello con cui si è iscritti all'anagrafe ed è compito della scuola spiegarne le motivazioni;

   la carriera Alias, infatti, è un accordo di riservatezza tra la scuola, la famiglia e la/lo studente che chiede di essere riconosciuto in un genere diverso da quello assegnato alla nascita;

   ad oggi, quindi, l'attivazione della carriera «Alias» dipende unicamente dalla volontà e sensibilità della dirigenza scolastica, mancando in Italia specifiche norme o Linee guida nazionali a cui le scuole di ogni ordine e grado possano fare riferimento per redigere appositi protocolli;

   dal momento che la percezione di una propria identità di genere non rispondente a quella assegnata può manifestarsi in età molto precoce, già nella prima infanzia o più avanti nell'adolescenza e comunque in età scolastica, a parere dell'interrogante, occorre un intervento di carattere normativo e, in attesa, l'emanazione di linee guida nazionali che rendano questa buona prassi un obbligo per tutte le scuole nel rispetto dell'accoglienza e della garanzia del benessere dello studente durante il suo percorso;

   le carriere «alias» hanno inoltre il fine di evitare agli studenti trans gender il disagio di continui e forzati coming out e la sofferenza di subire possibili forme di bullismo;

   tali buone pratiche possono rappresentare occasioni di crescita culturale per la comunità scolastica, se accompagnate dalla traduzione in azioni concrete delle parole chiave quali convivenza consapevole, parità, rispetto delle differenze, prevenzione di tutte le forme di discriminazione, più volte ribadite in sede europea ed internazionale –:

   quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda assumere il Ministro interrogato al fine di disciplinare l'attivazione delle carriere «alias» per gli studenti e le studentesse transgender nelle scuole, evitando che l'attivazione delle stesse rimanga nella discrezionalità dei singoli istituti scolastici.
(4-10767)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

abbandono scolastico

istituto di istruzione

studente