ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10752

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 598 del 18/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE LUCA PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2021
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2021
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2021
DE FILIPPO VITO PARTITO DEMOCRATICO 18/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/11/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/11/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10752
presentato da
DE LUCA Piero
testo di
Giovedì 18 novembre 2021, seduta n. 598

   DE LUCA, LORENZIN, CARNEVALI, RIZZO NERVO e DE FILIPPO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a fronte del repentino aumento dei casi di infezione da COVID-19 e del basso tasso di vaccinazioni, in Austria, Slovenia e Croazia sono state recentemente introdotte nuove restrizioni: in Austria, ad esempio, dall'8 novembre 2021, il green pass rilasciato a seguito di test Covid negativo non è più sufficiente per accedere a servizi e strutture quali alberghi, ristoranti, strutture ricreative e sportive e altro (regola «2-G»);

   alla luce di tali restrizioni, per coloro che si trovano in questi Stati, soprattutto nelle zone di confine, potrebbe paradossalmente risultare possibile fruire di servizi e strutture turistico-ricreative in territorio italiano allorché questa opportunità è vietata nel loro Paese di residenza;

   secondo il quadro comune di regole recato dal regolamento europeo sul Green Pass (regolamento (UE) 2021/953 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2021), adottato per agevolare la libera circolazione all'interno dell'Unione, in un'ottica di coordinamento e reciprocità e in un contesto di superamento della pandemia, gli Stati membri si astengono dall'imporre ulteriori restrizioni alla libera circolazione ai titolari di certificati verdi, a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica, come ad esempio nel caso in cui la situazione epidemiologica in uno Stato membro o in una regione all'interno di uno Stato membro peggiori rapidamente;

   analogamente, eventuali restrizioni alla libera circolazione, quali la reintroduzione dei controlli alle frontiere, possono essere adottate a condizione che siano conformi ai principi generali del diritto dell'Unione, di proporzionalità e non discriminazione, e nel rispetto del codice frontiere Schengen (regolamento (UE) n. 2016/399) –:

   se e quali iniziative, alla luce dei dati epidemiologici relativi ai Paesi confinanti con l'Italia citati in premessa con le relative ricadute sul territorio italiano, nonché in considerazione delle azioni restrittive adottate recentemente dai medesimi Stati membri al loro interno, il Governo intenda eventualmente adottare in materia di controlli alle frontiere e rafforzamento delle verifiche sul possesso del green pass.
(4-10752)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

controllo alla frontiera

regolamentazione doganale

sorveglianza all'importazione