ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10733

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10733
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   FERRO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   «È certo però che questi sbarchi continui sull'Italia rendono la situazione insostenibile. Quindi l'Ue deve trovare un accordo, e noi stessi dobbiamo spendere di più in Libia e aiutare libici per creare situazioni più umane per queste migrazioni che molto spesso non originano in Libia ma vengono da Paesi limitrofi»: sono le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel corso della recente conferenza internazionale sulla Libia;

   parole dure, che certificano il fallimento della politica europea e, soprattutto, della politica nazionale in materia di gestione dei flussi migratori, come, del resto, avevano mostrato da mesi i numeri degli sbarchi lungo le coste italiane;

   solo pochi giorni fa, sono stati intercettati più di 300 migranti afghani, iracheni ed egiziani sulle coste della Calabria, con il comune di Roccella Ionica che più di tutti continua a fare i conti con quella che è diventata una vera e propria emergenza socio-sanitaria e umanitaria;

   come denunciato dallo stesso sindaco di Roccella Ionica a fine ottobre «Negli ultimi due giorni a Roccella si sono registrati 6 sbarchi con 672 migranti. Nel mese di ottobre sono stati 11 gli sbarchi che hanno richiesto assistenza per 1.254 migranti. Più del totale dei migranti giunti nel 2020. Da inizio anno sono 3.250 quelli giunti a Roccella. Quasi 9 volte il numero di migranti del 2019 e più del doppio di quelli arrivati nel 2020. Si è rafforzata la rotta di immigrazione che dal Medio Oriente punta sulla costa ionica calabrese. Non abbiamo né autonomia di spesa né forza finanziaria per sopportare questo gravoso impegno e per questo abbiamo chiesto da tempo al Ministero di affiancarci concretamente e immediatamente nello svolgimento di impegni il cui assolvimento, data la natura del fenomeno, non può più essere richiesto al Comune»;

   il Centro di primo soccorso della cittadina della Locride è saturo da tempo e non ha più la possibilità di ospitare in maniera dignitosa centinaia di migranti che arrivano con cadenza quasi quotidiana, mentre l'amministrazione comunale è stata lasciata sola a farsi carico dell'accoglienza, senza risorse, e senza poteri;

   l'apertura della rotta turca ha, infatti, creato una situazione difficilmente gestibile in una località senza strutture adeguate e dove l'unico presidio di prima accoglienza è quello della Croce Rossa e dei volontari cittadini: sulla costa ionica calabrese, diventata una nuova Lampedusa, non c'è un hotspot, né una nave quarantena in cui isolare i migranti dopo il tampone e non si riescono a garantire le condizioni minime di sicurezza igienico-sanitaria –:

   quali siano gli intendimenti del Governo con riferimento alla gravissima situazione esposta in premessa.
(4-10733)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica comunitaria-politica nazionale

migrante

politica comunitaria