ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10725

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 596 del 16/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: BILOTTI ANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10725
presentato da
BILOTTI Anna
testo di
Martedì 16 novembre 2021, seduta n. 596

   BILOTTI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la piaga del randagismo e della mancata cura degli animali che si trovano in stato di abbandono è un problema che affligge diverse zone del nostro Paese;

   la legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, recante disposizioni in materia di animali da affezione e di prevenzione del randagismo, attribuisce alle regioni il compito di individuare, tramite legge, i criteri in materia di risanamento dei canili e costruzione dei rifugi per i cani, stabilendo che gli stessi garantiscano buone condizioni di vita per i cani e il rispetto delle norme igienico-sanitarie;

   la Regione Campania, con legge regionale 11 aprile 2019, n. 3, contenente disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d'affezione e a prevenire il randagismo, in attuazione delle legge quadro, riconosce ai comuni competenza per la costruzione e il risanamento dei canili e la tutela e disciplina del randagismo, anche attraverso la convenzione con strutture private o l'affidamento tramite procedure ad evidenza pubblica, e delega alle Asl locali il controllo sanitario;

   in data 10 ottobre 2020 è stato ratificato dall'Asl Salerno il protocollo d'intesa per la gestione del rifugio comprensoriale della Comunità Montana Vallo di Diano sito in Sala Consilina, sottoscritto in data 23 luglio 2020 tra la stessa Asl il Centro regionale di igiene urbana e veterinaria e la Comunità montana Vallo di Diano;

   con tale protocollo, rispondendo alle istanze dei comuni del territorio, si è disposto un finanziamento per la gestione della struttura pari a 120.000 euro da corrispondere nel successivo triennio;

   il rifugio dovrebbe svolgere prioritariamente funzione di ricovero e una serie di attività collaterali finalizzate alla cura degli animali e al ricovero in via dinamica per brevi periodi;

   la vocazione quale struttura di tipo dinamico consentirebbe di combattere efficacemente il fenomeno del randagismo e di intervenire adeguatamente per la cura, la sterilizzazione e la vaccinazione degli animali presenti sul territorio del Vallo di Diano, attività riconducibile alla tutela dell'igiene urbana veterinaria, di competenza principale del servizio sanitario nazionale;

   proprio l'igiene urbana veterinaria ha assunto, negli anni recenti, una centralità tale da essere inserita all'interno della disciplina dei Lea, come indicato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, relativo alla definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, che, nel definire le aree di attività della prevenzione collettiva e della sanità pubblica, riconosce il dovere da parte del Servizio sanitario nazionale di garantire la salute animale e l'igiene urbana veterinaria su tutto il territorio nazionale;

   nello specifico, come indicato nel Piano di controllo nazionale pluriennale 2020-2022, al Ministero della salute spetta provvedere, oltre all'elaborazione delle linee guida, anche l'effettuazione di ispezioni e audit sul territorio nazionale, e di controlli su canili e rifugi;

   nonostante l'iter burocratico sia concluso da tempo, l'attività del canile comprensoriale di cui sopra non e nei fatti ancora iniziata e la struttura, secondo quanto si apprende da fonti giornalistiche locali, langue in stato di incuria, tanto da essere divenuta luogo di abbandono di oggetti ingombranti e rifiuti vari –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda intraprendere onde verificare l'effettivo avvio dell'attività del rifugio di cui in premessa, anche attraverso specifici controlli da parte del comando dei carabinieri per la tutela della salute al fine di assicurare, nel caso in questione per il territorio del Vallo di Diano, i livelli essenziali di assistenza (Lea), in particolare in tema di lotta al randagismo e tutela dell'igiene urbana veterinaria, per garantire il contemperamento della salute umana con quella animale.
(4-10725)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

benessere degli animali

sanita' animale

servizio sanitario