Legislatura: 18Seduta di annuncio: 595 del 15/11/2021
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 13/11/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/11/2021
DEIDDA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
l'alopecia areata è una malattia autoimmune che attacca i follicoli piliferi e provoca la caduta parziale o totale dei capelli o peli;
colpisce sino al 4 per cento-5 per cento, della popolazione italiana. A essere colpiti sono soprattutto i più giovani: il 60 per cento ha meno di 30 anni;
«è una patologia causata da un errore del sistema immunitario, che può essere associata ad altre malattie autoimmuni. Le nostre difese invece di proteggerci contro le infezioni si sbagliano, riconoscono capelli e peli come “nemici” e li fanno cadere. Nel 90 per cento dei casi ad essere colpito è il cuoio capelluto a chiazze o nella totalità. Le altre aree pilifere, invece, possono essere interessate congiuntamente o isolatamente, con effetti funzionali in alcuni casi deleteri. A esempio nelle ciglia, l'alopecia areata induce una caduta che interessa sia la palpebra superiore che quella inferiore e provoca una forte sensazione di fastidio per il paziente. Gli occhi, infatti, senza ciglia sono più esposti e non ricevono alcuna protezione dalla luce, dalla polvere e dal vento» spiega testualmente Bianca Maria Piraccini, consigliere SIDeMaST e professore associato in dermatologia presso il Dipartimento di medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell'Università di Bologna;
la stessa aggiunge inoltre che l'alopecia areata non è una malattia indotta dallo stress, come spesso si tende a dire, minimizzandone la patogenesi autoimmune. Per curare l'alopecia areata non basta, perciò, intervenire attraverso un sostegno psicologico, certamente proficuo, ma bisogna intraprendere un percorso di cura farmacologica;
sul fronte della terapia a oggi non esistono trattamenti in grado di guarire dall'alopecia areata: i farmaci disponibili possono indurre la ricrescita dei capelli, ma non cambiano l'evoluzione a lungo termine della malattia;
come per l'alopecia provocata da trattamenti antitumorali, la caduta dei capelli per l'alopecia areata, oltre a generare una sofferenza psicologica aggiuntiva, comporta un costo, anche considerevole e non sempre sostenibile per la persona malata, per l'acquisto di una parrucca;
la qualità della vita, il ritorno al lavoro, la socialità dipendono anche dalla parrucca che non può certo essere considerata un accessorio frivolo e superfluo ma un vero e proprio presidio sanitario necessario, in particolare tra le donne e i bambini;
le spese per l'acquisto delle parrucche, che hanno un valore terapeutico, rappresentano economico notevole non sempre alla portata dalle persone colpite dall'alopecia;
una parrucca costa infatti, tra i 1.000 e i 3.000 euro e la sua durata è pari a 8-12 mesi, mentre per la protesi, cioè una parrucca realizzata ad hoc in base alle proprie esigenze e caratteristiche, il costo ammonta a circa 4.000 euro, cui vanno aggiunti i costi di manutenzione;
a oggi i costi per l'acquisto della parrucca possono essere detratti fiscalmente al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, allegando idonea documentazione comprovante le cure oncologiche sostenute, ma è esclusa l'alopecia areata;
alcune regioni hanno previsto dei contributi per l'acquisto di parrucche per i pazienti oncologia, mentre la regione Emilia-Romagna è la prima ad aver previsto contributi per i pazienti colpiti da alopecia –:
se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e quali opportune iniziative intendano adottare ai fini del riconoscimento dell'alopecia areata quale patologia cronica da inserire tra le malattie aventi diritto all'esenzione del ticket o quale patologia rara affinché, in qualunque caso, venga data la possibilità di scaricare fiscalmente tutte le spese sostenute per l'acquisto di protesi e per i trattamenti di dermopigmentazione ai soggetti affetti dalla malattia.
(4-10708)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
trattamento sanitario
prodotto farmaceutico