ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10641

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: LUCASELLI YLENJA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10641
presentato da
LUCASELLI Ylenja
testo di
Martedì 9 novembre 2021, seduta n. 591

   LUCASELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   è di queste ore la notizia che l'uomo che ha aggredito con un coltello un agente di polizia davanti ad una stazione di polizia di Cannes, nel sud della Francia, dicendo di agire «in nome del profeta», era in possesso di un regolare «permesso di soggiorno italiano»;

   secondo quanto riferiscono fonti della polizia francese citate dall'emittente Lci, l'aggressore, che aveva preso di mira un'auto della polizia con tre agenti a bordo, ha iniziato il suo attacco sferrando una coltellata al poliziotto che era al volante, che si è miracolosamente salvato grazie al giubbotto antiproiettile che indossava, e poi ha girato attorno al veicolo tentando di pugnalare un secondo poliziotto che era a bordo;

   si tratta dell'ennesimo preoccupante episodio di matrice islamista che, però, non stupisce poiché già in passato l'Italia era stata «usata» da altri terroristi per arrivare nel Nord Europa: il caso recente più clamoroso è quello del tunisino Aouissaoui Brahim, autore della strage di Nizza del 29 ottobre 2020 che costò la vita a tre persone; anche in quella occasione Brahim, prima di arrivare in territorio transalpino per attuare i suoi propositi di morte, era sbarcato il 20 settembre 2020 in Italia; anche il tunisino Ahmed Hanachi, autore dell'accoltellamento di due giovani donne avvenuto il 1° ottobre 2017 a Marsiglia, era transitato dall'Italia prima di arrivare illegalmente in Francia;

   e ancora si ricorda il caso di Anis Amri, il ragazzo di 24 anni originario della Tunisia autore dell'attentato di Berlino del 16 dicembre 2019, sbarcato a Lampedusa alcuni anni prima, resosi protagonista di azioni di vandalismo all'interno di alcuni centri di accoglienza in Sicilia che lo avevano portato a una condanna a 4 anni di carcere; uscito di prigione, Amri si era recato in Germania dove con un tir aveva travolto e ucciso almeno 12 persone tra i mercatini di Natale della capitale tedesca;

   la posizione geografica dell'Italia e un incontrollato flusso migratorio, a parere dell'interrogante, hanno facilitato la trasformazione dell'Italia in una porta d'ingresso in Europa per soggetti radicalizzati –:

   di quali informazioni disponga il Governo in merito all'autore dell'attentato di Cannes e quali iniziative di competenza intenda assumere, anche in raccordo con i Ministri dell'interno degli altri Stati europei, per potenziare le verifiche sul territorio e adottare misure più stringenti per il controllo dei flussi migratori.
(4-10641)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

donna

carcerazione

corrente migratoria