ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 588 del 04/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARELLI EMILIO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 04/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETINA SIMONA CORAGGIO ITALIA 04/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 04/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10601
presentato da
CARELLI Emilio
testo di
Giovedì 4 novembre 2021, seduta n. 588

   CARELLI e VIETINA. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   l'Italia si è posta obiettivi ambiziosi nell'ambito del Piano energia clima 2030, per il raggiungimento dei quali occorre potenziare l'efficienza realizzativa di nuove iniziative, prime tra tutte l'installazione di nuovi impianti per l'energia rinnovabile;

   il presidente Draghi, in occasione del recente G20, svoltosi sotto la presidenza italiana, ha sollecitato ad agire con tempestività, anche mediante le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con più fonti rinnovabili, più mobilità sostenibile e biodiversità;

   tuttavia, gli iter burocratici e i processi inefficienti rimangono per il nostro Paese tra i fattori di maggiore criticità; ad oggi risulta realizzato circa un decimo di quanto programmato per le rinnovabili, con il rischio di non poter raggiungere i target indicati nei programmi del Pnrr;

   per avere un'autorizzazione di un impianto eolico nuovo, infatti, occorrono oltre cinque anni di tempo, contro i sei mesi previsti, e a ciò si aggiungono i dinieghi oramai costanti delle Soprintendenze che hanno portato negli ultimi nove anni a passare da 1.200 Mw eolici autorizzati nel triennio 2012/2014 a 750 Mw eolici nel triennio 2015/2017, con un calo del 40 per cento, fino ai miseri 125 Mw nell'ultimo triennio 2018/2020, con un calo dell'80 per cento;

   l'allarme circa gli ostacoli che si frappongono a un ragionevole iter procedurale per la realizzazione di nuovi impianti per le rinnovabili è stato segnalato anche dal Ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, in occasione della recente audizione presso le Commissioni ambiente di Camera e Senato riunite, quando ha dichiarato che per raggiungere gli 8 gigawatt di rinnovabili all'anno, atti a conseguire l'obiettivo del 7 per cento di fonti pulite entro il 2030, occorre risolvere alcuni blocchi e impedimenti: basti pensare che nel nostro Paese si hanno 3 giga watt di impianti di rinnovabili fermi, che hanno ricevuto la valutazione di impatto ambientale favorevole, ma che rimangono bloccati dai veti delle Soprintendenze, sotto il profilo dell'impatto paesaggistico;

   tale situazione rischia di far fallire il raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano energia clima per il 2030, non potendosi ipotizzare di superare ogni qualvolta i veti mediante il ricorso ai poteri sostitutivi del Governo –:

   quali iniziative di competenza, anche normative, il Ministro interrogato intenda adottare, per superare gli ostacoli e le lentezze burocratiche derivanti dalle decisioni delle Sovrintendenze nelle procedure previste per l'installazione di impianti che producono energia rinnovabile.
(4-10601)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione d'energia

energia rinnovabile

energia dolce