ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 583 del 27/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: LONGO FAUSTO
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Data firma: 27/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE delegato in data 27/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10537
presentato da
LONGO Fausto
testo di
Mercoledì 27 ottobre 2021, seduta n. 583

   LONGO. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   all'estero, entro il 1o gennaio 2023 si accederà ai servizi della pubblica amministrazione esclusivamente con il sistema Spid o con la Cie, quindi gli iscritti Aire dovranno essere titolari di Spid entro il 31 dicembre 2022 per l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione;

   nel tentativo di attivarlo, diversi iscritti all'Aire sono andati sul sito spid.gov.it dove si può trovare un elenco di gestori di identità digitale, però tutti, senza eccezione, chiedono all'interessato un indirizzo di fatturazione in Italia, senza il quale non è possibile fare il pagamento del riconoscimento via webcam;

   la maggioranza degli iscritti all'Aire non hanno un indirizzo di fatturazione in Italia, quindi non possono attivare lo Spide e pertanto, fra poco, non gli sarà possibile nemmeno accedere ai servizi del consolato per rinnovare il passaporto, cambiare indirizzo, forse nemmeno per ottenere il green pass;

   lo Spid è un'eccezionale strumento, per contenere la burocrazia, semplificare organizzazione e attività, garantire la trasparenza propria di un'amministrazione aperta;

   purtroppo, l'obiettivo di disegnare un'amministrazione più agile e fruibile non sempre ha tenuto conto dello scollamento tra previsione giuridica, strumenti e attuazione. Questo a maggior ragione quando bisogna garantire l'accesso ai servizi innovativi a una intera categoria di cittadini, cioè gli italiani residenti all'estero e iscritti all'apposito registro Aire, che sono quasi sei milioni di cittadini;

   le procedure non sono standard e cambiano a seconda del fornitore del servizio, visto che alcuni operatori richiedono un pagamento di circa 30 euro in anticipo senza alcuna garanzia sulla conclusione dell'operazione; per i residenti all'estero le opzioni per la richiesta Spid sono ridottissime: per esempio, con il fornitore Poste italiane (PT) è previsto solo l'utilizzo di un App PosteID, la quale richiede la tecnologia NFC (Near Field Communication) che non tutti i cellulari hanno, per cui il fornitore Spid PT (poste) non è utilizzabile nella maggioranza dei casi;

   coloro che già sono muniti di credenziali per l'accesso ai portali informatici, diverse da Spid e Cie potranno utilizzarle solo fino al 31 marzo 2023;

   è necessario, in virtù del valore sociale dell'erogazione dei servizi pubblici e del principio di uguaglianza tra cittadini della stessa nazione, garantire l'accessibilità al servizio in rete e quindi l'ottenimento dello Spid, evitando discriminazioni tra cittadini che risiedono sul territorio nazionale e quelli che risiedono all'estero;

   il Codice dell'amministrazione digitale, all'articolo 12 afferma che «Le pubbliche amministrazioni nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione degli obiettivi di efficienza, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione nel rispetto del principio di eguaglianza e di non discriminazione...» –:

   se i Ministri interrogati, ognuno per le proprie competenze, non ritengano di adottare provvedimenti che creino, anche per gli iscritti all'Aire, una infrastruttura informatica tale da superare le problematiche evidenziate nelle premesse non solo sul territorio nazionale ma anche in riferimento alla grande comunità italiana all'estero, ricercando insieme ai gestori delle reti informatiche soluzioni praticabili anche per le problematiche relative alla fatturazione.
(4-10537)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

protezione del consumatore

societa' di servizi