ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10523

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 581 del 25/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: LACARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10523
presentato da
LACARRA Marco
testo di
Lunedì 25 ottobre 2021, seduta n. 581

   LACARRA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in Italia 5 milioni di persone soffrono di incontinenza e il 60 per cento sono donne;

   tale patologia è ancora vissuta come un vero stigma sociale, e in tale ottica il Ministero della salute con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 maggio 2006, ha indetto il 28 giugno la «Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell'incontinenza»;

   la Giornata è stata promossa dai pazienti evoluta dal Ministero della salute ed ha le seguenti finalità: «Nell'ambito di tale giornata, le amministrazioni pubbliche e gli organismi di volontariato s'impegnano a promuovere, attraverso idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, quali il contributo di specialisti, che effettueranno controlli medici gratuitamente, l'attenzione e l'informazione sui problemi delle persone incontinenti e di quanti sono coinvolti, direttamente o indirettamente, nelle loro vicende, al fine di sviluppare politiche pubbliche e private che allarghino le possibilità di guarire dalla malattia, o quantomeno conviverci con dignità»;

   in Italia l'incontinenza incide pesantemente sulla qualità e quantità di vita provocando nelle persone colpite isolamento sociale, ansia e depressione che fanno sì che solo una piccola minoranza si rivolga al medico di famiglia. La patologia, invece, come evidenziano i massimi esperti nel settore, nella stragrande maggioranza dei casi può essere curata con successo tramite la rieducazione perineale, la chirurgia mininvasiva, la neuromodulazione, e altre terapie;

   stime indicano che lo Stato, tramite regioni e Asl spende oltre 420 milioni di euro l'anno (più Iva 4 per cento e costi della filiera) per i soli pannoloni, mentre tramite l'implementazione di percorsi riabilitarvi i costi si ridurrebbero drasticamente. I costi globali del settore, tra pubblico e privato sociale ammontano a circa 2,5 miliardi di euro annui, come stima l'Associazione pazienti Fincop - Federazione italiana incontinenti e disfunzioni del pavimento pelvico);

   l'incontinenza è, come detto, un vero e proprio tabù medico ed è pertanto importante divulgare le problematiche e le possibili soluzioni. A tal proposito sarebbe fondamentale attivare appositi «Centri»;

   un Tavolo sull'incontinenza è stato istituito nel 2015 (decreto del Ministero della salute, 2 ottobre 2015) dalla precedente Ministra della salute e ha prodotto l'Accordo in Conferenza Stato-regioni del 24 gennaio 2018, che prevede l'attivazione dei «Tavoli di lavoro regionali sull'incontinenza» e l'apertura dei Centri di 1, 2 e 3 livello in ogni regione;

   per monitorare l'operatività delle regioni e l'attivazione dei «Tavoli regionali» con l'apertura dei «Centri riabilitativi di 1, 2 e 3 livello», si ritiene utile ed indispensabile attivare presso il Ministero della salute un «Tavolo permanente e ristretto sull'incontinenza urinaria, fecale e disturbi al pavimento pelvico» con la partecipazione delle associazioni pazienti;

   il «Tavolo» non comporta al Ministero alcun onere economico, poiché le riunioni possono svolgersi da remoto e con oneri economici a carico dei partecipanti –:

   se intenda chiarire le ragioni per le quali non è ancora stato attivato il «Tavolo» sull'incontinenza come richiesto dalle associazioni pazienti;

   se intenda intraprendere immediate iniziative al fine di attivare il suddetto «Tavolo».
(4-10523)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

prevenzione delle malattie

costo d'investimento